CHIANTI FIORENTINO – “Il Chianti è polo produttivo da tutelare. Rinnovabili e gas italiano: aspettiamo passi avanti concreti dal Governo”.
Queste le considerazioni di Claudio Tongiani, presidente di Confindustria Fiorentina Sud – Chianti, sezione di Confindustria Firenze, espresse durante un incontro con alcune importanti realtà produttive del territorio chiantigiano preoccupate dalla crisi energetica.
“Siamo di fronte a una crisi da scarsità di risorse complessiva – ha detto Tongiani – Oggi il gas e domani anche altro (terre rare, acqua…)”.
“E visto che, come imprenditori, siamo abituati a programmare sempre – ha proseguito – dobbiamo aver chiaro che i tempi saranno ancora lunghi e i prezzi stabilmente alti; per non parlare dell’inflazione (12,2% in Toscana), effetto perverso della dipendenza dall’estero”.
“Ci occorrono diverse contromisure – ha aggiunto – Il gas release dalle riserve di gas italiane, è un provvedimento utile. Benissimo che si voglia puntare sulle rinnovabili con l’obiettivo dei 70GW in più indicato dal governo”.
“È sicuramente un passo avanti – ha sottolineato Tongiani – che si voglia puntare su un nuovo mix energetico e fa piacere che vengano recepite le proposte che Confindustria, a tutti i livelli, ha espresso, come quello del gas release”.
“Tutto ciò – ha riflettuto – che può contribuire alla salvaguardia delle imprese dagli effetti della crisi energetica è condivisibile”.
“Aspettiamo i risultati concreti – ha incalzato Tongiani – Siamo tutti imprenditori e siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo difenderci”.
“Dovremo continuare a far sentire regolarmente la nostra voce – ha concluso – in tutte le sedi. Il Chianti è un polo produttivo di prim’ordine, da tutelare a ogni costo”.
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