BAGNO A RIPOLI – Grande dolore alla Croce Rossa di Bagno a Ripoli, per la scomparsa di uno dei volontari storici dell’associazione.
Associazione che affida alle sue pagine social l’ultimo saluto a Carlo, anzi Carlino: senza cognome, perché fra amici, fra chi si conosce bene, non serve.
“Siamo tutti molto addolorati – scrivono dalla Cri – ci ha lasciato Carlo, anzi Carlino, come tutti noi lo chiamavamo con affetto”.
“Era uno dei nostri volontari più anziani – ricordano – entrato in Croce Rossa nel 1994 ha dato per molti anni tanto del suo tempo per svolgere attività di volontariato nel suo territorio, Bagno a Ripoli, suo paese nativo che amava molto”.
“Un volontario – precisano – arrivato non attratto dalla bramosia dell'”andare a sirena”, ma per essere di aiuto verso chi aveva bisogno e lo ha fatto fintanto gli è stato possibile”.
Negli ultimi periodi il suo modo di fare volontariato si era modificato, ma a modo suo dava una mano e coccolava tutti noi con i suoi oramai famosi caffè”.
“Due volte al giorno – raccontano – (o anche più) Carlino veniva in sede, per ritrovare il suo gruppo di amici con i quali scambiare quattro chiacchere e giocare a carte, ma prima c’era il… rito del caffè”.
“La sua macchinetta del caffè – il pensiero è dolce – ovviamente rossa, la metteva in fuzione appena arrivato poi sul tavolo disponeva in fila ordinata i bicchierini per il caffè. Non c’è volontario del nostro Comitato che non abbia bevuto il caffè di Carlino”.
“Ancora non sappiamo come facesse – riprendono dalla Cri – ma quando iniziava a mescere, se qualcun altro arrivava, lui aggiungeva il biccherino e da quella macchinetta che si fosse i sei o in 12 riusciva a dare il caffè a tutti!”.
“Caro Carlino – concludono – la tua macchinetta rossa, insieme ai tanti ricordi che abbiamo di te, resteranno sempre a memoria della tua bella persona, sempre sorridente e accogliente. Grazie Carlo ti mandiamo un abbraccio”.