BAGNO A RIPOLI – Adesso i proprietari che, nel dicembre scorso, trovarono le loro auto (due) danneggiate all’Antella, avranno la possibilità di avere un ristoro economico. E parliamo di danni per migliaia di euro.
Questo grazie al lavoro certosino della polizia municipale di Bagno a Ripoli, che dopo il caso dei giorni scorsi (i due vandali di Grassina) chiuso in pochissimo tempo insieme ai carabinieri, stavolta ha lavorato in autonomia, portando a casa un altro risultato importante.
C’è voluto circa un mese per l’attività di indagine, che ha portato a individuare l’uomo che, circa un mese fa, aveva sbattuto contro i due mezzi in sosta e poi era scappato, facendo perdere le sue tracce.
I carabinieri ripolesi, guidati dal comandante Filippo Fusi, hanno messo insieme le tessere di un puzzle complesso.
Visioni di telecamere, parziali testimonianze e attività ricognitive presso carrozzerie della zona (e non solo), hanno permesso agli agenti di ricostruire gli spostamenti di un’auto. E trovare il suo conducente che, stamani, ha confessato.
Spiegando di essersi allontanato per paura, per la concitazione del momento.
L’autore del danneggiamento è un uomo di circa 60 anni, residente nel comune di Bagno a Ripoli.
Che comunque, ed è un dettaglio da sottolineare, una volta passata… l’agitazione non ha pensato comunque di palesarsi.
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