BAGNO A RIPOLI – Un nuovo defibrillatore da ieri, mercoledì 19 febbraio, campeggia all’ingresso del palazzo municipale, a poca distanza dall’ufficio relazioni con il pubblico.
Si tratta del decimo apparecchio “salvavita” donato alla comunità dal Comitato di Bagno a Ripoli della Croce Rossa Italiana, che da tempo promuove attività di raccolta fondi e crowdfunding per dotare i luoghi e gli spazi pubblici del territorio di defibrillatori.
Un gioco di squadra tra associazioni di volontariato, amministrazione comunale e generosità dei cittadini che finora ha portato all’installazione di defibrillatori nelle scuole e negli impianti sportivi, nei giardini e nelle piazze. In tutti i casi, gli strumenti sono collocati in luoghi facilmente accessibili, a disposizione in caso di emergenza e di pronto intervento.
“Il prossimo passo – spiega Francesco Pasquinucci, presidente della Cri Bagno a Ripoli – sarà collocare alcuni defibrillatori nei centri abitati più piccoli come Vallina, Villamagna e Osteria Nuova. L’obiettivo è installarne almeno uno all’anno. Grazie alla generosità dei cittadini ripolesi possiamo riuscirci”.
Il defibrillatore collocato in Comune, ad esempio, è stato acquistato grazie al ricavato di un aperitivo benefico organizzato dalla Cri nel mese di giugno.
L’associazione prosegue inoltre l’attività di formazione aperte a tutta la popolazione delle tecniche BLS (acronimo di “Basic Life Support” che indica la tecnica di primo soccorso che comprende la rianimazione cardiopolmonare e le azioni di supporto base alle funzioni vitali) e MSP (manovre salvavita pediatriche).
“Ringrazio di cuore la Cri, da sempre attenta alla cura della nostra comunità, e tutti i cittadini che hanno dato un piccolo grande contributo per installare questo defibrillatore – dice il sindaco Francesco Casini – Un defibrillatore, azionabile con pochi semplici gesti, può fare davvero la differenza quando si tratta di salvare una vita. Nelle prossime settimane, insieme alla Cri, faremo dei corsi anche ai nostri dipendenti comunali per insegnare ad usarlo”.
di REDAZIONE
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