BAGNO A RIPOLI – “Il recente taglio dei fondi destinati ai disturbi del comportamento alimentare (DCA) è preoccupante e sconcertante”.
Inizia così la riflessione di Italia Viva Bagno a Ripoli, su un tema che la stessa IV ha portato all’attenzione del consiglio comunale.
“I DCA – viene specificato – colpiscono milioni di cittadini italiani ogni anno, in particolare giovani, e richiedono risorse adeguate per diagnosi, cura e prevenzione”.
“Nel 2023 – ricordano – si sono verificati 3.780 decessi di persone affette da DCA in Italia, con un’età media di 25 anni, ma il bilancio potrebbe essere sottostimato”.
“Il Fondo per i DCA – specificano – con un budget di 25 milioni di euro per il 2022-2023, ha svolto un ruolo cruciale nell’apertura di nuovi ambulatori e nell’assunzione di personale specializzato”.
“Il taglio operato dal governo Meloni – denunciano – mette a rischio l’esistenza delle strutture e delle professionalità coinvolte nella cura dei DCA. Ciò potrebbe portare alla chiusura di ambulatori e riduzione del personale, mettendo a rischio la salute dei pazienti attuali e la gestione dei nuovi casi”.
E’ questo, in sostanza, il contenuto della mozione presentata nell’ultimo consiglio comunale dal gruppo consiliare di Italia Viva su proposta del consigliere comunale Francesco Vulpiani e votata all’unanimità da tutto il consiglio comunale che chiede con forza che il governo ripristini i fondi tagliati.
“Il governo dimostra scarsa sensibilità verso i bisogni dei cittadini vulnerabili – dichiara il gruppo consiliare di Italia Viva Bagno a Ripoli – Tagliare risorse per trattare malattie gravi è discutibile”.
“Dovrebbe essere prioritario – rilanciano – garantire servizi adeguati e sostenere le persone colpite dai DCA anziché risparmiare sulla loro salute”.
“Esprimiamo il nostro dissenso a queste politiche di risparmio – concludono – specialmente su temi così delicati per la salute pubblica”.
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