GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Grande emozione ieri, sabato 14 novembre, all’accensione delle luminarie natalizie 2020 realizzate grazie alla tenacia dei commercianti del CCN Grassina e le sue Botteghe.
Che non si sono arresi (e non si arrendono) di fronte alla pandemia da Covid-19, e in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli e l’Isis Gobetti-Volta (per la scelta del tema-frase) hanno deciso una impostazione “dantesca”, lanciando un grido di speranza.
“E quindi uscimmo a riveder le stelle”: questa la frase che campeggia in piazza Umberto I, mentre per le strade si vede anche la sagoma del sommo poeta.
“Anche quest’anno – dicono giustamente orgogliosi dal CCN grassinese – abbiamo cercato di rendere un pò più sereno il Natale di Grassina. Alle 17 di ieri abbiamo acceso le luminarie 2020 alla presenza del sindaco Francesco Casini, di Francesco Pignotti, Francesca Cellini, Corso Petruzzi, Massimiliano Pescini, Riccardo Forconi, Tania Borrani, Marianna Cellai“.
“Abbiamo inserito la celebre frase della Divina Commedia – aggiungono – come simbolo di speranza e unione di tutta Grassina. Buone feste a tutti!”.
“Non solo una citazione di Dante – dice il sindaco Francesco Casini, presente con mezza giunta comunale (e con il consigliere regionale Massimiliano Pescini) all’avvio – ma in questi giorni anche un segno di speranza, un augurio importante per tutti noi in un momento così difficile”.
“Grazie al Centro Commerciale Naturale Grassina e le sue Botteghe – tiene a rimarcare – per queste splendide luminarie e per non aver rinunciato a immaginare un Natale luminoso per la nostra comunità”.
Fa eco l’assessore alla scuola, Francesco Pignotti: “La speranza di una comunità, nonostante tutto. Grazie a Grassina e le sue Botteghe, anima di questo paese. E grazie alla preziosa collaborazione del Liceo Gobetti-Volta”.