spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
domenica 27 Aprile 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Edilizia residenziale pubblica, aperto il bando per l’assegnazione delle case popolari a Bagno a Ripoli

    Fino al 17 giugno, domande solo online sul sito del Comune. Per aiutare i cittadini, aperto uno sportello informativo in collaborazione con Spi Cgil e Sunia

    BAGNO A RIPOLI – Edilizia residenziale pubblica, si apre il bando indetto dal Comune di Bagno a Ripoli per l’assegnazione degli alloggi popolari. Si potrà fare domanda a partire da lunedì 14 aprile fino alle ore 12 del 17 giugno.

    Le domande di partecipazione dovranno essere compilate esclusivamente online, accedendo al sito della rete civica del Comune di Bagno a Ripoli (a questo link) accedendo con credenziali Spid (Sistema pubblico di Identità digitale), Cie (Carta identità elettronica), Ts-Cns (tessera sanitaria).

    Tra i requisiti per la partecipazione al bando vi sono la residenza anagrafica o l’attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nell’ambito territoriale del Comune; il possesso di una attestazione Isee in corso di validità anno 2025 avente un valore non superiore a 16.500 euro.

    Ulteriori informazioni relative al bando presso l’Ufficio casa esclusivamente tramite telefono (055639035305563903640556390352) o scrivendo all’indirizzo mail ufficiocasa@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.

    Per supportare i cittadini nella compilazione della richiesta, il Comune ha attivato un apposito servizio gratuito di assistenza.

    Per prenotare contattare il numero 0556390394 oppure scrivere all’indirizzo mail  segretariatosociale@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.

    Un simile servizio di supporto ai cittadini sarà inoltre messo a disposizione da Spi Cgil Bagno a Ripoli e Sunia. In questo caso per prendere appuntamento, contattare il numero 055630288.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...