Il frequentatissimo erogatore d’acqua nel viale dell’Antella è in servizio dal novembre 2011 con grande soddisfazione dei cittadini che si mettono in fila per riempire le bottiglie risparmiando soldi e danni all’ambiente causati dalla plastica e dall’oneroso trasporto, in su e in giù per l’Italia, delle acque minerali.
Ci sono due rubinetti: acqua naturale e acqua gassata. Gratis la naturale, dieci centesimi al litro per le bollicine. È stata la gettoniera per l’acqua frizzante, alcune notti fa, a fare gola ad ignoti scassinatori. Neanche tanto bravi, fra l’altro, perché non sono stati in grado di prendere le monetine e l’unico risultato che hanno ottenuto è stato quello di bloccare l’apparecchio.
Conferma l’assessore Francesco Casini: «Hanno cercato di scassinare per rubare le monete ma non ce l’hanno fatta. Sicuramente sono riusciti a distruggere la gettoniera. L’atto è avvenuto a notte fonda, non ci sono testimoni e la telecamera dei giardini della Resistenza non inquadra quella zona. Cosicché, per ora, la polizia municipale, che sta tentando di individuare i responsabili, ha esposto denuncia contro ignoti. Il danno sarà riparato al più presto».
Dunque, alla fine, un piccolo tentativo di scasso e un disagio di pochi giorni per la cittadinanza ma resta il disappunto per il danneggiamento a un bene pubblico che porta vantaggio a tutti. Si calcola, infatti, che con i fontanelli installati in seguito alla convenzione sottoscritta dal Comune di Bagno a Ripoli con Publiacqua e grazie al finanziamento attivato dalla Provincia di Firenze, su un consumo medio di 700.000 litri di acqua vengono risparmiate 460.000 bottiglie di plastica che equivalgono a un minor rifiuto di 18.400 chilogrammi di PET e all’emissione di meno 38.000 chilogrammi di CO2 in atmosfera.
di Stefano Casprini
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