CHIANTI FIORENTINO – Come una sorta di beffardo scherzo del destino, pochi minuti dopo il messaggio di prova di “alert” sulle emergenze, inviato dalla Regione Toscana attorno alle 12 (ne parliamo qui), è arrivata una scossa di terremoto. Quella, purtroppo, reale.
Scossa avvertita in quasi tutta l’area del Chianti fiorentino (Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, San Casciano, Impruneta) e ben oltre. In pratica in tutta l’area fra Firenze e Siena.
Molte le segnalazioni giunte rapidamente anche alla redazione del Gazzettino del Chianti.
“Alle ore 12.19 – scrive in una nota la Città Metropolitana di Firenze – di magnitudo stimata 4.2, poi risultata essere 3.7, nella zona di Poggibonsi, avvertita anche a Firenze e nel territorio metropolitano fiorentino”.
“La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze – si legge ancora – sta monitorando la situazione”.
Le stime dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia parlano infatti di un 3.7 sulla Scala Richter.
L’epicentro è stato fissato nel comune di Poggibonsi, fra la località San Giorgio e Poggio di Macericca.
Molto vicina alla Firenze-Siena: dalla parte opposta della carreggiata c’è Monsanto, comune di Barberino Tavarnelle.
Prima replica a distanza di oltre un’ora, alle 13.26, magnitudo 1.4.
“Sono in contatto con la nostra sala operativa regionale – queste le prime parole del presidente regionale Eugenio Giani – per verificare la situazione a seguito del terremoto”.
“Sentiti i comuni di Barberino Tavarnelle Poggibonsi e Colle Val d’Elsa – fa sapere – Il terremoto è stato avvertito distintamente dai cittadini ma dalle prime verifiche non si registrano danni al momento. Proseguono i controlli nelle scuole ed edifici”.
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