BAGNO A RIPOLI – Gnocchi di patate bio, pasta e biscotti, sughi già pronti preparati con prodotti di filiera corta.
Sta scaldando i motori il furgoncino itinerante “Più vicino è più buono”, il bancone “a quattro ruote” che da mercoledì 5 dicembre tornerà a fare tappa davanti alle scuole del territorio per mettere a disposizione delle famiglie degli studenti e di tutti i cittadini ripolesi prelibatezze biologiche e piatti preparati da Siaf, la società di refezione del Comune di Bagno a Ripoli che ogni giorno porta a tavola 1.800 scolari.
Il progetto, ideato dal Comune di Bagno a Ripoli, è giunto alla terza edizione e per il secondo anno consecutivo si avvale della collaborazione di Toscana Biologica, consorzio che riunisce aziende specializzate in produzioni biologiche e biodinamiche da filiera corta che partecipano con i loro prodotti.
Da adesso alla fine dell'anno scolastico, il furgone “Più vicino è più buono” farà tappa tutti i mercoledì dalle 16 alle 17, al suono della campanella, al piazzale della chiesa della Pentecoste in via delle Arti a Bagno a Ripoli, accanto alla scuola “E. Agnoletti” del Padule. Tutti i giovedì, con lo stesso orario, “pit stop” nel piazzale della scuola “Marconi” di Grassina. Genitori degli alunni e tutti i cittadini che potranno acquistare verdure e frutta di stagione e ritirare i prodotti precedentemente prenotati online sulla piattaforma di Toscana Biologica (www.toscanabiologica.it).
“Riparte un'esperienza di grande successo – dice il sindaco Francesco Casini – e il segreto è la qualità dei prodotti messi a disposizione. Non solo quelli di Toscana Biologica, preparati da aziende certificate della regione. Ma anche i piatti di Siaf, identici a quelli presentati agli studenti alla mensa scolastica".
"Con il furgone – conclude – si promuovono i principi di un'alimentazione sana, si sostengono concretamente gli agricoltori del territorio e si dà a tutte le famiglie la possibilità di assaggiare e portare a casa i piatti che i loro bambini mangiano a scuola, preparati con prodotti di stagione e di filiera corta”.
di Redazione
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