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sabato 20 Aprile 2024
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    Sei furti, altri quattro tentati. Prese di mira dalla “banda” le case di Bagno a Ripoli

    Stessi oggetti rubati, stessi modi. Gruppi Whatsapp e vigili in borghese per la prevenzione. La scientifica indaga

    BAGNO A RIPOLI – Dopo la "spedizione" della scorsa settimana all'Antella i ladri "specializzati" in furti in appartamento hanno colpito Bagno a Ripoli. Nella serata di venerdì 19 febbraio, tra le 18 e le 23 sono entrati in sei appartamenti di Bagno a Ripoli e altri quattro furti sono stati tentati ma non portati a termine, in alcuni casi senz'altro perché disturbati dal passaggio delle pattuglie dei carabinieri.

     

    Uno dei ladri è stato visto da un'anziana signora che ha sentito dei rumori al piano di sotto e affacciandosi ha visto un uomo armeggiare alla porta. Sembra che il ladro si sia scusato, prima di scappare via, dicendo che aveva sbagliato casa.

     

    Il sospetto delle forze dell'ordine è che questi furti sul territorio ripolese possano essere delle stesse persone. La scelta del giorno ma anche il modo con cui si muovono i ladri lo lasciano pensare.

     

    Ad essere rubati infatti sono sempre oggetti oro e argenteria, denaro contante e televisori, a Bagno a Ripoli è stata portata via anche un'auto, una Mercedes, le chiavi sono state trovate in una delle case "visitate". Vengono forzate porte e finestre, in pochi minuti vengono presi gli oggetti e i soldi che si trovano nelle stanza, nessun tentativo di cercare o aprire casseforti.

     

    Il sindaco Francesco Casini propone di organizzare un'assemblea pubblica per parlare dell'escalation dei furti delle ultime settimane (nella foto l'immagine di una assemblea sulla sicurezza che si è svolta a giugno scorso).

     

    A disposizione delle forze dell'ordine ci sono le immagini delle telecamere sistemate nel centro di Bagno a Ripoli, mentre gli appartamenti derubati sono passati al setaccio dalla scientifica in cerca di tracce della banda, composta probabilmente da più gruppi.

     

    Sul territorio ripolese intanto è previsto un rafforzamento del controllo del territorio da parte di vigili urbani in borghese. Ma, avverte Casini, "non ci saranno ronde nel nostro territorio. Meglio muoversi per prevenire e rafforzare il rapporto tra cittadini e forze dell'ordine". A questo scopo sono stati attivati due gruppo Whatsapp collegati alle stazioni locali dei carabinieri.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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