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venerdì 6 Giugno 2025
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    I dipendenti della B&C Speakers donano all’Associazione Tumori Toscana parte del premio di produzione

    Un contributo di 2.933,19 euro frutto della generosità dei 180 lavoratori: "Abbiamo preso la decisione dopo aver rinnovato il contratto integrativo aziendale"

    BAGNO A RIPOLI – Un contributo di 2.933,19 euro per sostenere le attività dell’Associazione Tumori Toscana, l’ATT.

    È frutto della generosità dei 180 lavoratori della B&C Speakers di Bagno a Ripoli, azienda che cura la progettazione, produzione, distribuzione e commercializzazione di trasduttori elettroacustici.

    “Quest’anno abbiamo rinnovato il contratto integrativo aziendale e insieme alla Fiom Cgil abbiamo definito di donare una quota parte del premio di produzione ad un ente benefico” raccontano i delegati sindacali della B&C Speakers Carla Stranieri, Filippo Bartolozzi e Luca Scribani.

    “Abbiamo scelto di devolvere la somma all’ATT – spiegano – perché offre un supporto importante in momenti difficili. Lo fa gratuitamente e con l’ausilio di molti volontari”.

    “Perché – riprendono – dall’inizio della pandemia ATT è stata impegnata in prima linea per garantire continuità di cura ai pazienti”.

    “E perché purtroppo – concludono – le diagnosi di tumore sono in costante aumento, tanto che ognuno di noi ha avuto a che fare con persone care affette dal cancro”.

    Il contributo è stato consegnato oggi al dottor Giulio Ravoni, coordinatore medico di ATT, alla presenza della Rsu e del segretario generale della Fiom Cgil di Firenze Prato e Pistoia Daniele Calosi.

    “Nei luoghi di lavoro – ha sottolineato Calosi – incontriamo spesso un forte senso di solidarietà tra colleghi”.

    “Un sentimento genuino – tiene a dire – dal quale è scaturita la volontà di guardare anche oltre il perimetro aziendale per condividere con l’esterno parte del loro premio di risultato”.

    “Mentre la Fiom era impegnata a contrattare condizioni di miglior favore in fabbrica – conclude – i lavoratori ci hanno dato un bell’esempio. Che ci auspichiamo altri vogliano seguire.”

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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