BAGNO A RIPOLI – La consueta Festa de l’Unità, giunta alla sua edizione numero 30, che si sta svolgendo (fino al 27 luglio) nel pratone di Mondeggi, avrà fra i suoi temi principali quello del dramma di Gaza e del popolo palestinese.
“Il Pd di Bagno a Ripoli ha sempre messo al centro della propria azione politica la questione israelo-palestinese, manifestando piena solidarietà e vicinanza alla martoriata popolazione di Gaza e condannando fermamente il genocidio messo in atto dal governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu” ha dichiarato il segretario dell’unione comunale del Pd ripolese, Andrea Bencini.
Lo ha detto ricordando la fiaccolata silenziosa organizzata in piazza della Pace il 9 maggio in occasione della campagna LastdayofGaza, la richiesta di sospendere il rinnovo dell’accordo militare fra Italia e Israele, gli ordini del giorno approvati in consiglio comunale, fra i quali l’adesione alla Rete degli Enti locali a sostegno del popolo palestinese nonché il contributo economico dato dal partito ripolese in favore del progetto “Adotta un bambino di Gaza”.
“Proprio per questo – aggiunge Bencini – la segreteria ha unanimemente deciso di mettere al centro della Festa de l’Unità, che rappresenta la più importante occasione di visibilità e di socializzazione del nostro Partito, iniziative volte a sensibilizzare la popolazione sull’argomento ed in grado di fornire oltre che un sostegno ideale anche un aiuto concreto alla popolazione di Gaza.
Pertanto, accanto alle bandiere del Pd, a quelle italiana, europea e della Pace, presso gli stand della Festa sventolano anche le bandiere palestinesi.
Il 24 luglio alle ore 21.15 si terrà l’ incontro “Dentro il dramma di Gaza” con il deputato Pd Arturo Scotto, il professor Alberto Tonini dell’Università di Firenze e Daniela Belviso di Emergency Firenze.
Proprio in favore di Emergency inoltre durante la Festa verrà promossa una raccolta fondi destinata alle attività di aiuto, cura e sostegno del popolo di Gaza.
Le donazioni verranno raccolte attraverso versamenti sul conto corrente dedicato appositamente aperto per la sottoscrizione (IBAN IT45A0832537720000000222558).
“In ultimo, ma non per ultimo – conclude Bencini – abbiamo deciso come scelta politica di vendere presso il bar della festa le lattine di Gaza Cola. Non si tratta solo di un prodotto commerciale, ma di un’iniziativa al 100% di proprietà palestinese che ha la finalità di sostenere il popolo palestinese e di ricostruire la comunità di Gaza”.
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