spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
lunedì 16 Giugno 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti è il nuovo presidente della Società della Salute Fiorentina Sud Est

    L'elezione all'unanimità da parte dei rappresentanti dei Comuni che la compongono insieme all'Ausl Toscana Centro. Il neo presidente: "Dal PNRR alle Case di comunità..."

    BAGNO A RIPOLI – È Francesco Pignotti, sindaco di Bagno a Ripoli, il nuovo presidente della Società della Salute Fiorentina Sud Est. 

    L’elezione si è svolta oggi pomeriggio, mercoledì 31 luglio, con parere unanime dei sindaci dei 14 Comuni che fanno parte della SdS insieme all’Azienda Ausl Toscana Centro: oltre a Bagno a Ripoli, i Comuni di Barberino Tavarnelle, Fiesole, Figline Incisa Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano e San Godenzo. 

    “Ci aspettano cinque anni di sfide enormi. Sul mondo dei servizi socio-sanitari incidono le grandi dinamiche europee, nazionali e regionali. Ci impegneremo al massimo per orientarle, per potenziare i servizi socio-sanitari a livello locale e rendere sempre più efficiente la sanità territoriale” dichiara il neo presidente Pignotti.

    “La nostra SdS – ricorda – rappresenta la popolazione più longeva della Toscana, è la prima per presenza di “grandi anziani”. Accanto alla cura delle fragilità, della non autosufficienza e della disabilità, serve spingere sui servizi per le nuove generazioni, che devono essere sempre migliori sia in termini di assistenza che di prevenzione”. 

    “Realizzare i progetti PNRR – prosegue Pignotti – è sicuramente il primo obiettivo. Abbiamo a disposizione circa 25milioni di euro. Una cifra importantissima che servirà a realizzare nuovi servizi sociali e opere fondamentali come le Case di comunità, l’ospedale di comunità e la Centrale operativa territoriale”.

    Nel dettaglio, la SdS Fiorentina Sud Est dispone di circa 6 milioni nell’ambito della Missione 5 del PNRR dedicata a “Inclusione e coesione”. Con tali risorse saranno realizzati importanti servizi sociali, per la disabilità e il contrasto alla marginalità sociale.

    A partire dalle strutture per l’autonomia delle persone con fragilità che nasceranno a breve a Casalta a San Casciano, a Fiesole, a Santa Brigida a Pontassieve e in via Tegolaia a Bagno a Ripoli. 

    A disposizione invece circa 19 milioni di euro nell’ambito della Missione 6 del PNRR dedicata alla salute. Risorse che serviranno al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali come le Case di Comunità di Pontassieve, Reggello, Figline Incisa Valdarno, Impruneta.

    Ma anche per l’ospedale di comunità di Figline Incisa e la centrale operativa territoriale che sorgerà a breve nella palazzina Osma adiacente all’ospedale santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri. 

    “Tutto questo – aggiunge il neo presidente – lo faremo con spirito partecipativo, con una collaborazione costante con la Asl, le professioni socio-sanitari, i nostri ospedali e il terzo settore”.

    “Ma soprattutto – conclude – con i Comuni della SdS, che saranno protagonisti e parte attiva di ogni decisione. Voglio ringraziare le sindache e i sindaci dell’area fiorentina sud-est che hanno decido di darmi fiducia. Fin da oggi ci metteremo al lavoro per migliorare insieme i servizi per tutti i nostri cittadini e non lasciare indietro nessuno”.  

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...