spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Imu e Fase 2, per chi è in difficoltà è possibile pagare l’acconto entro il 30 settembre

    Una misura decisa dal Comune per sostenere chi ha avuto problemi economici a causa dell'emergenza sanitaria. Posticipato anche l'acconto Tari

    BAGNO A RIPOLI – Imu: il Comune di Bagno a Ripoli sostiene i contribuenti in difficoltà a causa del Coronavirus.

    Coloro che hanno avuto problemi economici in conseguenza dell’emergenza sanitaria potranno versare l’acconto Imu 2020 entro il 30 settembre senza sanzioni e senza interessi.

    I contribuenti interessati dovranno attestare la propria condizione di difficoltà entro il 31 ottobre, pena la decadenza del beneficio.

    Il provvedimento adesso dovrà passare al vaglio del consiglio comunale nella prossima seduta prevista per il 9 giugno.

    “Uno strumento in più – spiega il sindaco Francesco Casini – per sostenere in primo luogo tante aziende del territorio a ripartire nella Fase 2. Si aggiunge alle molteplici misure già messe in campo dalla nostra amministrazione come ad esempio le agevolazioni sulla Tosap e la possibilità di posticipare l’acconto della Tari, anche in questo caso “rimandata” al 30 settembre sia per i privati cittadini che per le imprese”.

    “Oltre agli interventi sul sociale e per le famiglie – conclude il sindaco – come il blocco delle tariffe dei servizi scolastici. Provvedimenti messi in campo per fronteggiare le ricadute economiche e sociali dell’emergenza sanitaria non a parole ma con i fatti”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...