BAGNO A RIPOLI – "Non aspettiamo i disastri: è arrivato il momento della prevenzione!" Dopo l'alluvione del 21 ottobre, incontro-dibattito sui possibili interventi di prevenzione e mitigazione degli eventi alluvionali, lunedì 25 novembre, alle 17.30, presso la biblioteca comunale di Ponte a Niccheri.
Vi prenderanno parte: Annarita Bramerini, assessore all'ambiente della Regione Toscana; Renzo Crescioli, assessore all'ambiente della Provincia di Firenze; Mauro Cresti, commissario del Consorzio di Bonifica Toscana Centrale; Pietro Laureano, presidente dell'Istituto Internazionale Conoscenze Tradizionali Itki; Luciano Bartolini, sindaco di Bagno a Ripoli; Silvia Tacconi, assessore alla protezione civile; Francesco Casini, assessore al bilancio e opere pubbliche; tecnici della Regione, del Consorzio di Bonifica e del Comune.
“Abbiamo organizzato l'incontro di lunedì – dicono Bartolini, Casini e Tacconi – fortemente volendo e ottenendo la presenza delle istituzioni che hanno la competenza negli investimenti, nella manutenzione del suolo e dei corsi d'acqua e nella protezione civile: Regione, Provincia e poi Consorzio di Bonifica e Comune, nonché, per le emergenze, la Protezione Civile. Ci sarà anche l'Itki nella persona del suo presidente, esperto internazionale di cambiamenti climatici, lotta alla desertificazione e fenomeni alluvionali".
"Solo così – proseguono – potremo parlare seriamente con la nostra popolazione dell'evento calamitoso del 21 ottobre, delle criticità emerse e delle attenzioni e dei rimedi che si possono adottare. Ben sapendo che attenzioni e rimedi dipendono dal concorso di tutti: il Comune e il Consorzio di Bonifica, che sono in prima linea, non possono restare soli, non ce la fanno".
"Occorre – rilanciano – una compartecipazione dei livelli istituzionali superiori e dei cittadini, anche ipotizzando microinterventi diffusi sul territorio e crescita di consapevolezza nelle azioni da compiere. La parola d'ordine è partecipazione, pensare ed agire insieme. C'è poi da fare una riflessione di carattere generale: non possiamo accettare che lo Stato trovi i soldi solo a calamità avvenute e a conta delle vittime conclusa. Non aspettiamo i disastri!".
"Se le risorse ci sono dopo ci sono anche prima – evidenziano -e si può lavorare sulla prevenzione! Il nostro Comune ha già praticamente risolto il proprio impegno sul debito pubblico, di fatto già quasi azzerato. Perché non possiamo distinguere fra ente ed ente e dare la possibilità a chi, come noi, ha i conti a posto di derogare al patto di stabilità liberando risorse che ci sono e che consentirebbero di attuare alcuni interventi e realizzare opere anche minime ma necessarie?".
"In questo modo e con il concorso di Regione e Provincia – concludono – si potrebbe cominciare a fare prevenzione. Ci appelliamo alla Regione Toscana e all'Anci affinché si facciano, come noi, promotori di questa battaglia”.
Intanto sono iniziate le procedure di verifica delle segnalazioni di danni subiti a causa delle piogge dello scorso 21 ottobre. Tutti coloro che hanno presentato tale segnalazione saranno contattati via telefono, per fissare un sopralluogo, o per posta per eventuali integrazioni o altre comunicazioni. Il responsabile del procedimento è l'ingegner Andrea Focardi.
di Redazione
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