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sabato 20 Aprile 2024
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    Lo chiede la lista civica Insieme per Bagno a Ripoli: “Prioritario non alienare Croce a Varliano”

    BAGNO A RIPOLI – Non ce l'avranno fatta a raggiungere il "quorum" per entrare in consiglio comunale, ma quelli della lista civica Insieme per Bagno a Ripoli non hanno certo concluso la loro esperienza con la chiusura delle urne.

     

    Partecipando attivamente alla vita delle commissioni ad esempio, non ultima quella (su urbanistica, edilizia privata, edilizia pubblica, lavori pubblici, verde pubblico, servizi tecnologici, edilizia scolastica, impianti sportivi, tutela dell'ambiente), in cui si è discusso soprattutto di scuola.

     

    E alla quale hanno partecipato, in qualità di cittadini osservatori (e di rappresentanti degli elettori della lista) Daniele Locardi (coordinatore di Insieme per Bagno a Ripoli) ed Alessandra Passigli.

     

    "Ci teniamo – dicono – a informare i cittadini sulle decisioni prese dall'amministrazione comunale – Ad esempio sui 30.000 euro all’anno (per i prossimi sette anni) per la riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica. Pur convinti della bontà dell’opera, ci sembrano davvero troppi i soldi spesi. Soprattutto a fronte di quanto risparmio energetico? Non abbiamo indicazioni in merito per cui ci piacerebbe avere più informazioni che se positive ci farebbero senz’altro approvare l’opera".

     

    Poi ci sono i "415.000 euro stanziati per la costruzione di una palazzina adiacente alla scuola Granacci nel capoluogo, che farebbe recuperare aule nel plesso principale. Nulla questio se non anche qui nell’onerosità dell’opera. I soldi ci paiono tanti. A progetti tangibili provvederemo a valutarne la bontà".

     

    "Grazie allo svincolo del Patto di Stabilità per le opere di edilizia scolastica – proseguono – decretato dal Governo Renzi, il Comune di Bagno a Ripoli ha a disposizione, da trasferimenti, 50.000 euro nel 2014 e ben 560.000 euro nel 2015".

     

    "Ora – incalzano – con il fatto che in sede di Commissione non sono stati comunicati i plessi a cui destinare questi fondi, la nostra lista civica auspica ed indica come priorità assoluta l’eliminazione dalla lista dei beni alienabili la scuola di Croce a Varliano, fosse anche solo per una mancanza di rispetto per quei cittadini che nel secolo scorso la donarono proprio al Comune di Bagno a Ripoli".

     

    "Resta il fatto – rilanciano – che poi la scuola è anche motore sociale per gli abitanti e propulsivo in termini economici per l’intera area circostante".

     

    Ma Locardi e Passigli non si fermano qui: "Indichiamo anche prioritario il mantenimento del plesso della scuola Marconi di via Tegolaia, dato che, pur in previsione di un ampliamento della sede di via Lilliano e Meoli, questi locali darebbero comunque margini di manovra in termini di spazio per la sede stessa, che rimarrebbe comunque con classi troppo strette, dato che in previsione ci sarebbe il trasferimento proprio da Tegolaia di tre sezioni della materna e delle tre sezioni della prima elementare".

     

    "Essendo anche membro del consiglio d’istituto – conclude Locardi – conosco bene quanto le insegnanti hanno a cuore il mantenimento di questo plesso, anche perché didatticamente e praticamente è molto adatto ai bambini che si affacciano al mondo della scuola, con aule molto grandi e spaziose dove poter svolgere in simbiosi con i bimbi le molteplici attività".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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