GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Quella che leggete qui di seguito è una delle testimonianze della terribile serata di lunedì 15 agosto a Grassina.
Inviata alla redazione del Gazzettino del Chianti da una coppia, che racconta la sua esperienza in una delle zone più colpite, via di Tizzano.
Piena di paura e, alla fine, anche di gratitudine.
Volevamo raccontarvi com’è andata la nostra vicenda nella sera del 15 agosto.
Stavamo tornando verso casa, a Impruneta, con la macchina (io e la mia ragazza).
Mentre si arriva alla strada di Grassina (all’altezza di via di Tizzano) ci accorgiamo della cascata d’acqua sotto di noi.
Cerchiamo di andare avanti, ma la macchina si è rotta; nel frattempo l’acqua si alzava sempre di più, andiamo nel panico.
Abbiamo usato forte il clacson e le quattro frecce per chiedere aiuto, inoltre abbiamo tentato di telefonare ma era saltata la linea.
Quindi non ci è restato altro che tentare, abbiamo aperto lo sportello e siamo scappati, l’acqua ci arrivava alla vita.
Abbiamo visto una signora, che al momento era l’unica nella zona lì fuori, ci ha ospitati nella loro casa per una notte e dato dei vestiti asciutti, è stata la nostra salvezza.
Non ce n’è di gente così gentile e disponibile. Volevamo ringraziarla, lei e il suo compagno.
Edoardo e Lorella
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