ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – “In queste ore, data l’apertura del conflitto in Ucraina, anche noi come Misericordia siamo chiamati ad interrogarci, a pregare e a rafforzare la nostra accoglienza e il nostro servizio affinché lo strumento della guerra non abbia l’ultima parola nella risoluzione delle tensioni esistenti”.
Lo dice la Misericordia di Antella, che scende in campo per manifestare il suo sostegno alla pace.
“Molte comunità – rimarcano – quartieri cittadini e città metropolitane d’Italia in queste ore si stanno mobilitando per manifestare il proprio appello al dialogo e la propria vicinanza alle popolazioni colpite al centro della propria esistenza”.
“Anche le nostre Misericordie – rilanciano – vengono chiamate ad unirsi alla collettività del territorio, già da oggi, sia in processioni che in fiaccolate, e molti ci stanno contattando per chiederci come comportarsi”.
“La Misericordia dell’Antella aderisce a queste manifestazione – annunciano – soprattutto a quella di domenica 27 alle ore 18 promossa dal Comune di Bagno a Ripoli, e al momento di preghiera nella Pieve dell’Antella, ed invita ad utilizzare le armi di Dio: gesti di amore, fratellanza, di vera gratuità”.
“Facciamo nostro – sottolinea il Governatore Paolo Nencioni – l’invito di Papa Francesco a fare il prossimo 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, una giornata di digiuno per la pace”.
“Così come parteciperemo alla iniziativa di preghiera nella Pieve dell’Antella – rimarca – e alle altre iniziative del territorio, a partire da quella comunale. Davvero, come dice Papa Francesco ‘la Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra’ ”.
“Che prevalgano diplomazia e confronto – è la considerazione che fa Domenico Giani Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia – ci uniamo alle preghiere per la pace, con la speranza che non ci siano vittime innocenti che sono quelle che pagano il prezzo più caro. L’Europa accolga chi chiede aiuto, dimostri di essere un modello di dialogo e di pace”.
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