GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Fabiana Aurilio ha saputo restare nei cuori di tutti quelli che l’hanno conosciuta.
In quello degli amici e dei colleghi di una vita. E in quelli di chi l’aveva incontrata più tardi condividendone i mille interessi che seguiva.
E’ già oltre una settimana che la maestra Fabiana, grassinese e conosciutissima in tutto il territorio ripolese, se ne è andata lasciando un enorme vuoto non solo all’interno della sua famiglia.
Che oggi, attraverso Il Gazzettino del Chianti, vorrebbe ringraziare le tante persone che le sono state vicine e che le hanno dimostrato grande affetto, non mancando neanche di darle l’ultimo breve saluto nonostante le problematiche legate alla pandemia.

Preziosa per la comunità, ha affrontato negli anni la malattia con coraggio e positività, per quanto possibile, trasmettendo un importantissimo chiaro insegnamento.
“… La cosa importante è come viviamo il qui e ora” come hanno scritto le figlie Marta (Dafne) e Rebecca ed il marito Antonio, per ricordarla in una bellissima lettera.
“Trovare e cogliere ogni giorno le piccole grandi fragole della vita, godendo della bellezza nascosta in ogni momento, anche il più tragico”.
Un affetto trasversale che non poteva essere diverso, dimostrato da generazioni che avevano avuto la fortuna di conoscerla: colta, stimata, curiosa, serena ed ottimista non ha perso la sua positività mai, nonostante il duro percorso dimostrando un amore immenso per la vita.
Grata per ogni piccola cosa bella che la circondasse, è stata presente e partecipe fino alla fine mostrando la bella persona che era.
Perché la maestra Fabiana sapeva come restare nel cuore di chi l’aveva incontrata.

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