spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 5 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Le dipendenze (da alcol, fumo, droghe) partendo dall’ascolto: incontro al CRC dell’Antella lunedì 8 aprile

    Organizzato da Annalisa Bruno e Susanna Celli, con esperti che incontreranno genitori e ragazzi: senza giudizi o pregiudizi, per parlarsi e ascoltarsi

    ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – Un incontro basato sull’ascolto. Sullo stare gli uni di fronte agli altri. Senza giudizi né pregiudizi. 

    Con, al centro, il grande tema delle dipendenze. Partendo però dalla loro radice.

    Ad organizzarlo, al CRC dell’Antella, lunedì 8 aprile dalle 20.30, Annalisa Bruno (che al circolo lavora, come barista) e Susanna Celli

    Due amiche che, come spiega Annalisa Bruno, hanno preso spunto “da ciò che è una nostra esperienza scolastica, nella quale abbiamo parlato e fatto incontri didattici con persone ex tossicodipendenti. Vorremmo riproporre un’esperienza simile ai ragazzi di oggi”.

    Hanno quindi organizzato questo incontro, dal titolo “Disagio – I giovani, dal bisogno d’ascolto alla dipendenza… e gli adulti?”, fra genitori, ragazzi ed esperti in problematiche di dipendenza.

    “Qualsiasi tipo di dipendenza – sottolinea ancora Annalisa Bruno – fumo, alcool, droghe chimiche (che sono la grande piaga moderna per i più giovani)”.

    Una iniziativa nata, tiene a specificare, “soprattutto per parlare e confrontarci, fra genitori di pre-adolescenti e adolescenti”.

    “Le figure che saranno presenti a fornirci spunti di riflessione – aggiunge ancora – saranno due volontari e uno psicologo”.

    “E noi – conclude – i genitori. E soprattutto loro, i ragazzi. La dipendenza è solo la punta dell’iceberg, che nasconde un disagio spesso sottovalutato ed inascoltato”.

    Appuntamento a lunedì 8 aprile quindi, alle 20.30 al CRC dell’Antella, in via di Pulicciano.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...