BAGNO A RIPOLI – La lista civica Insieme per Bagno a Ripoli si è presa molto a cuore la vicenda dei diciotto camper (e le due auto) ridotti in cenere nei giorni scorsi dopo un incendio (probabilmente accidentale) che ha interessato un mezzo propagandosi poi a tutti gli altri.
E' Daniele Locardi, peraltro poco convinto dell'accidentalità dell'innesco, a farsi portatore di una proposta che riguarda i proprietari di quei camper. E i loro… portafogli.
"Chiediamo – dice Locardi – all’amministrazione del Comune di Bagno a Ripoli, in che modo i cittadini protagonisti della vicenda, loro malgrado, che ha visto i loro beni andare in fumo, verranno informati circa gli oneri di ripristino dell’area interessata".
"Come è noto infatti – prosegue – in questi casi è il cittadino che deve subire oltre al danno la beffa in quanto a lui saranno caricati i costi (notoriamente piuttosto alti) di bonifica dell’area e dello smaltimento di quanto resta delle autocaravan bruciate, senza contare ovviamente il valore perso del mezzo stesso".
"Generalmente – sottolinea – avviene che in casi come questo a carattere d’urgenza, si chiamano gli amici o gli amici degli amici per ripristinare il prima possibile il luogo del disastro".
"Per evitare che ciò possa essere istigato o anche solo pensato – ammonisce – invitiamo gli uffici competenti dell’amministrazione a dotarsi velocemente di più preventivi possibili, relativamente alle aziende che si occupano dello smaltimento dei mezzi e ad altre preposte al ripristino delle aree, al fine di poter far scegliere al cittadino coinvolto quantomeno l’entità della spesa da dover sostenere".
Locardi si è anche messo in contatto con il Coordinamento Camperisti che ringrazia Locardi per l'intervento e invita il sindaco di Bagno a Ripoli a comunicare "tempestivamente il primo preventivo per il ripristino dell’area ai proprietari dei veicoli coinvolti nell’incendio, consentendo loro di verificare se gli stessi lavori potranno essere eseguiti a un costo più basso".
di Matteo Pucci
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