GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Lutto improvviso a Grassina, e per tutto il territorio comunale di Bagno a Ripoli.
A dare la notizia è lo stesso sindaco, Francesco Casini.
“Una notizia terribile, appresa poco fa, mi ha sconvolto e ha sconvolto tutti noi – dice Casini – Purtroppo ci ha lasciati improvvisamente un carissimo amico, un “collega” nell’impegno politico, per una brevissima fase anche avversario alle primarie, nove anni fa, con cui oggi ci eravamo ritrovati fianco a fianco verso nuovi obiettivi comuni”.
“Ma soprattutto – sottolinea – una figura che mi ha insegnato tantissimo, con cui abbiamo condiviso molto, un punto di riferimento per tutti noi, a cui tutta la comunità deve tanto”.
“Alessandro Calvelli – dice Casini – è scomparso stamani a 76 anni, stroncato da un infarto. Un fulmine a ciel sereno. Ci eravamo sentiti da poco al telefono, era andato a messa come ogni domenica”.
“Posso dire – prosegue affranto il primo cittadino – che Alessandro per me è come un “padre” nell’impegno politico”.
“Un ottimo amministratore – aggiunde – che ha svolto il ruolo di vicesindaco dal 2004 al 2014, come ci ricordiamo tutti”.
“Ma fin da giovanissimo – tiene a dire – un punto di riferimento per tutta Bagno a Ripoli con il suo impegno civico e sociale, anima e colonna portante dell’associazionismo cattolico e non solo, parte attiva e presidente nell’Acli di Grassina e provinciale, nella Fratellanza Popolare, nel Cat, nell’associazione Giostra della Stella Palio delle Contrade, nella Caritas, nella Filarmonica Cherubini, nell’associazione Nuovi Orizzonti”.
“Da sempre – dice ancora Casini – protagonista di un enorme, continuo, instancabile lavoro per gli altri”.
“Perdiamo una persona di grandi valori e di grande umanità – rimarca – che ha davvero dato tutto se stesso per far crescere e rendere migliore il luogo dove è nato e vissuto. Per gli altri, per il prossimo”.
“La sua scomparsa – conclude – è una ferita grandissima, un dolore che condividiamo in tanti con la sua famiglia e i suoi affetti. A loro va tutta la nostra vicinanza e il nostro grande abbraccio. Ancora impossibile crederci. Ciao, e grazie, Alessandro”.

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