spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
mercoledì 24 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Marco Manzoli: “La Lega e il suo flop a Bagno a Ripoli. Errori su tutta la linea”

    Da leghista, ne ha per tutti: "Strategie completamente sbagliate dal livello provinciale. Devono andare a casa!"

    BAGNO A RIPOLI – Marco Manzoli (nella foto sopra primo da sinistra) è personaggio conosciuto da tempo nel mondo del centrodestra di Bagno a Ripoli. E tutti sanno che non ha peli sulla lingua.

     

    A oltre due settimane dall'esito del voto amministrativo, che lo ha visto prima in campo e poi fuori, prende la parola per commentare un risultato che lo ha visto discostarsi polemicamente dal mondo-Lega "nel quale – tiene a dire – sono dal 2010, quando le percentuali erano ben diverse da quelle di adesso. E quando non vedevo certo i tanti che vedo adesso in giro".

     

    "Finché ci sono le persone che hanno creato tutta la confusione – esordisce – e penso ad esempio a tutto il livello provinciale del partito, non contino su di me. Basta guardare come hanno agito a Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, Figline Incisa. Un disastro su tutta la linea" 

     

    E' un fiume in piena Manzoli: "Hanno dimostrato tutta la loro debolezza dal punto di vista politico. Quando uscì la candidatura di Alberto Acanfora e io la sostenni, venni subito messo ai margini. Mentre loro iniziarono a tirare fuori altri nomi come Vulpiani e Von Berger. Hanno fatto di tutto, tirando la corda fin quasi a spezzarla, poi però sono stati costretti ad accettare Acanfora".

     

    "Sono tornati anche da me – prosegue – ma io di fronte a questo modo di agire non ne ho voluto sapere. Il risultato parla chiaro: con il 34% a livello nazionale, a Bagno a Ripoli hanno preso il 17%".

     

    "Basta guardare i candidati in lista – rilancia Manzoli – persone con pochissimi legami con il territorio. Anche per presentarla, la lista, hanno avuto bisogno dell'aiuto dei sostenitori di Acanfora. Che sono stati fin troppo geneorsi: tanto che alla fine hanno aiutato una Lega che non meritava e che si è presa i due consiglieri comunali".

     

    "Adesso non mi guardano neanche in faccia – conclude – come se fossi io il nemico. Io invece dico che non abbiamo bisogno di persone che non conoscono il territorio, la sua storia: qui servono persone attaccate a Bagno a Ripoli. Gli elettori hanno capito, e li hanno puniti".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...