Si chiama Dante, come il sommo poeta, il nuovo arrivato a far parte della famiglia Giovannoni, titolare della gioielleria omonima all’Antella. Un esemplare stupendo della razza Bovaro del Bernese, Dante è giunto all’Antella da pochi giorni, esattamente il primo di novembre, da un canile ad Alessandria.
Una storia davvero dolce, di vita che continua, quella che ci racconta Milko Giovannoni, il quale, dopo la scomparsa del suo più grande amico Eliot, anche lui un bellissimo Bovaro di 6 anni morto improvvisamente il 13 marzo 2012 per presunto avvelenamento, ha deciso, combattutissimo per mesi, di riprendere un altro cucciolo.
"Fino all’ultimo – ci dice Milko con in braccio Dante, che ha appena 3 mesi e pesa già 17 chilogrammi – non ero sicuro di fare bene a riprendere un cane, tanto è stato duro e doloroso il distacco da Eliot. Non potevo nemmeno pensare che un altro cane potesse prendere il suo posto. Poi credo però di aver fatto la scelta giusta. Tutta la famiglia ne aveva bisogno".
"E ora – sorride – possiamo confermare che Dante ci ha resi felici fin da subito. Il nostro nuovo amico ha già preso possesso dei suoi spazi qui all’interno del nostro negozio, anche se morde tutto quello che gli capita a tiro, dalle piante ornamentali alle decorazioni natalizie. Speriamo almeno che l’albero di Natale arrivi appunto… a Natale sano e salvo!".
"E’ davvero incredibile – continua – come un cucciolo sia in grado di alleviarci dai problemi quotidiani, una sorta di incredibile terapia morbida e pelosa, che ci ha immediatamente risollevato il morale dopo la perdita di Eliot, con cui come tutti sanno qui all’Antella, io vivevo praticamente in simbiosi. Tanta gente in paese lo conosceva ed è rimasta male ed incredula quando Eliot è morto. Ho avuto in questi mesi grande dimostrazione di affetto da tantissime persone, sia personalmente che anche su Facebook. A chi mi diceva di riprendere subito un cane, rispondevo che non ero ancora pronto. Mi ci è voluto un po’ per metabolizzare la perdita, e sicuramente Eliot rimarrà per sempre nel mio cuore".
"Adesso però – dice ancora Milko – c’è Dante e mi dedico a lui giorno e notte, con l’aiuto dei miei genitori, cercando di educarlo al meglio e di entrarci in sintonia. Di instaurare anche con lui un vero rapporto di amicizia. Scherzando a chi mi chiede come va, rispondo che “sono in maternità”! Una battuta chiaramente, ma che fa capire che mi prendo cura di Dante, cucciolo davvero vivace, affettuosissimo e intelligente, come farebbe una madre con il suo piccolo. E per chi vuole conoscere Dante in tutta la sua bellezza e vivacità, mi passi a trovare in negozio: vi aspetto!».
di Cecilia Barbieri
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