ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – Mirco Mugnaini, antellese classe 1984, è il nuovo campione mondiale 2015 di Muay Thai, arte marziale di origine tailandese, conosciuta da noi anche come thai boxe.
Il 3 maggio 2015 si è svolto al Palaferroli di Verona il Campionato mondiale di questa disciplina orientale, che sta appassionando sempre di più i giovani italiani. Organizzati dalla Kombat League, ai Campionati mondiali in questione hanno partecipato più di 700 atleti da tutto il mondo.
"Ho combattuto – ci ha raccontato Mirco – contro Yassim Kassem, che in semifinale aveva battuto il favorito Roberto Orru, e ho vinto per ko alla prima ripresa in 2 minuti. E’ stata una vittoria davvero inaspettata e bellissima per me".
"Avevo deciso di partecipare ai mondiali di quest’anno così… per partecipare – dice sinceramente – senza pensare di arrivare a questo importante risultato. Per me è stata una vera sorpresa e una grande soddisfazione. In realtà però ero preparatissimo fisicamente, anche se non salivo su un ring da due anni".
"Ho iniziato a praticare questa disciplina all’età di 15 anni – continua Mirco, già secondo alla coppa Italia nel 2007 e terzo nel 2009 al campionato italiano – e da allora non ho più smesso di seguire questo sport, appassionandomi sempre di più".
"L’incontro con il Muay Thai è successo per caso – racconta – e fu un vero amore a prima vista, quando, dopo aver smesso di giocare a calcio e frequentando la palestra, ho avuto la fortuna di incontrare Sergio Bigagli, il mio maestro, che tuttora mi segue".
"Da lì-prosegue – sono andato in Thailandia cinque volte proprio per imparare questo disciplina, che non è solo una antica tecnica di lotta, ma una vera e propria filosofia di vita, che consiglio vivamente".
Il Muay Thai, per chi non lo conoscesse, è uno sport da combattimento a contatto pieno, molto simile alla boxe, in cui si usano oltre ai pugni e ai piedi anche i gomiti e le ginocchia, in cui infatti sono permessi anche i calci; viene disputato su un ring, con guantoni e caschetto.
Il giovane atleta antellese è fra l’altro anche istruttore di questa disciplina, presso la palestra fiorentina RUA67 del Gignoro.
"Per me – conclude – è stata una grandissima soddisfazione vincere, anche perché venivo da un periodo di inattività agonistica, e da tempo non partecipavo a nessuna gara. Mi piacerebbe molto fare conoscere il più possibile questo sport, proprio qui nel mio territorio, perché penso sia uno completo e utile per mantenersi in forma. Basta un po’ di spazio, un sacco e uno specchio. Tutti possono farlo, anche le donne, che spesso lo usano come difesa personale".
di Cecilia Barbieri
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