BAGNO A RIPOLI – E' un Francesco Casini sconvolto dalla tragedia che ha colpito le "sue" scuole superiori: la morte di Emanuele, il 14enne rimasto vittima di un drammatico incidente di sci sulle nevi del Cimone martedì 26 gennaio.
Il sindaco di Bagno a Ripoli ha, innanzi tutto, preso una decisione: rimandando ad un altro momento le commemoriazioni per il Giorno della Memoria.
"In questa giornata – dice il primo cittadino – che da sempre è per noi un momento fondamentale di riflessione e ricordo della grande tragedia che l'Olocausto ha rappresentato per l'intera umanità, avremmo dovuto – stamani, come ogni anno – testimoniare e tramandare la memoria ai giovani studenti del Gobetti-Volta".
"Ma oggi non ce la siamo sentita – dice sinceramente – non possiamo interrompere il silenzio e il dolore che ha colpito ieri tutti gli studenti e le loro famiglie, i docenti, la preside, per la tragica scomparsa di Emanuele. Rimandiamo quindi ad un altro momento la commemorazione prevista per stamani e restiamo in silenzio accanto a voi, condividendo il vostro dolore".
Poi ha scritto ai genitori del ragazzo: "È veramente difficile trovare la forza di scrivere in un momento tragico come questo – scrive il sindaco – e personalmente mi sento profondamente turbato nell'esprimere questa mia difficoltà, piccola, piccolissima rispetto al dolore che vi sta attraversando oggi".
"Tuttavia – prosegue – da genitore prima che da sindaco di Bagno a Ripoli, non riesco a lasciar passare sotto silenzio la scomparsa di Emanuele. Troppo forti le emozioni, il dolore che lascia in voi, ma anche il vuoto che lascia nella scuola, nella sua aula, tra i compagni e gli amici della sua classe".
"Vorrei darvi coraggio – conclude – ben sapendo, purtroppo, che non potrò far molto. Ma vi siamo vicini, io personalmente e l'intera nostra amministrazione comunale, pronti e a disposizione per ogni necessità. Con il cuore gonfio di dolore, ma con il cuore aperto, vi abbracciamo".
Poi ha scritto anche alla preside del "Gobetti-Volta", Clara Pistolesi, esprimendo "la mia solidarietà personale e dell'intera amministrazione comunale a te, alla scuola, ai ragazzi e ai docenti".
Sono giorni di dolore. Vero. Per tutta la comunità di Bagno a Ripoli.
di Matteo Pucci
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