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giovedì 12 Dicembre 2024
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    Il presidente Alberto Morelli ci racconta la filosofia di questo gruppo di amanti della moto

    Nasce nel 1995 il Motoclub 222 di Bagno a Ripoli, che riunisce un gruppo di piloti, provenienti dal Motoclub Firenze alle Cascine, che hanno unito le forze per seguire una grande passione, l’amore per le moto.

     

    "Il Motoclub di Bagno a Ripoli nasce un po’ per caso – ci racconta Alberto Morelli, presidente del club ripolese dal 1998 – dalla voglia di alcuni piloti di evadere dalla burocrazia che ormai c’era nel club fiorentino e che secondo noi frenava con regole inutili la nostra grande passione, quella delle moto da cross, regolarità o enduro. Io, insieme a Claudio Giachi, vicepresidente e a Libero Pistolesi, fondatore del Motoclub Firenze, abbiamo deciso di metterci per conto nostro e ci siamo imbarcati in questa nuova avventura, che oggi conta circa sessanta iscritti".

     

    "Tra noi – continua a raccontare Morelli, che si autodefinisce un “pilota super amatoriale”, con al suo attivo anche diverse edizioni della famosissima gara Parigi-Dakar – anche una donna, Anna Vannetti, pilota di moto, velocità su pista. Ci sono alcuni giovani, e un giovanissimo, un giapponese di 12 anni, che fa minicross, Leonardo Shigeta, su cui riponiamo grandi speranze".

     

    "I nostri associati – evidenzia – sono un po’ di tutte le età dunque, tra cui spicca Giuseppe Falciani, classe 1945. Il nome Motoclub 222, deriva dalla strada dove l’associazione ha sede. Per una casualità poi il grande Tony Cairoli, 6 volte campione del mondo di motocross, gareggia da sempre proprio con il numero 222, ma noi siamo nati prima".

     

    "Chi volesse conoscerci meglio, incontrarci e anche iscriversi – rilancia – può farlo ogni lunedì sera, presso la nostra sede a Ponte a Niccheri all’interno del circolo Arci. Ci riuniamo per decidere i programmi annuali e progetti futuri. Primo fra tutti la “Motocavalcata delle Fornaci”, che si svolge di solito intorno al 10 giugno, che è legata al rione imprunetino delle Fornaci. Si tratta di un percorso fuoristrada (solo strade vicinali catastali) di circa 80 Km tra i boschi, le colline e le pietraie nel Chianti, esattamente nel territorio di Impruneta e Greve. Un connubio che unisce la passione per il fuoristrada nel pieno rispetto del territorio".

     

    Alberto Morelli conclude raccontando quali sono le gare previste nel calendario: "Il prossimo attesissimo appuntamento sarà a gennaio con la “Motosalsicciata”, va da se quale sarà il finale; e la “Motocinghialata” del 3 febbraio a San Polo. In questo caso una parte dei soldi raccolti con l’iscrizione sarà devoluta in beneficienza. Al di là dell’aspetto ludico che ci preme molto, bisogna dire che nessuna delle nostre attività ha finalità economiche, anzi la molla che ci spinge è soprattutto quella dello stare insieme e della collaborazione con gli altri motoclub, come il “Motoclub Pantera” di San Casciano”, AMCF” di Chiocchio, “AMF” di Fiesole e naturalmente con il Motoclub Firenze. Da non perdere anche il “Triatlon-cross”, una gara che vede gli atleti impegnati in corsa a piedi, bicicletta e moto. Il nostro club è un punto d’incontro per appassionati, gente che ha la moto nel cuore".

    di Cecilia Barbieri

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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