ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – Le multe sono state una decina, collezionate nel giro di 24 ore, ma molti altri automobilisti sono stati invitati a tornare indietro dalla pattuglia dei vigili urbani: via di Tavarnuzze, a Balatro, è inequivocabilmente a senso unico, da decenni.
Il fatto è che i lavori di via di Pulicciano all'Antella, hanno scatenato le più diverse reazioni di chi all'altezza di Croce a Balatro in questi giorni si è trovato la strada sbarrata dai camion e operai.
C'è chi ha inveito contro l'assenza di cartelli, c'è chi, esperto conoscitore della zona, ha preferito affrontare stradine sterrate nei dintorni e chi ha affrontato di petto il senso unico di via di Tavarnuzze. Qualcuno anche su suggerimento degli abitanti.
“Manca quella tolleranza minima che serve per affrontare i disagi che un lavoro sulla strada richiede – commenta il comandante della polizia municipale di Bagno a Ripoli, Filippo Fusi – In questo caso serve fare un giro più lungo per superare Croce a Balatro, ma è questione di tre giorni, tra giovedì e venerdì la strada verrà riaperta e i cartelli ci sono, li ho fatti controllare più volte”.
I cartelli che indicano le vie alternative sono sistemati più giù, di fronte al circolo ricreativo culturale, all'inizio di via di Pulicciano, quando è possibile tornare indietro passando davanti alla Coop e tornando a Ponte a Niccheri (dove si trovano altri cartelli gialli, quelli della viabilità alternativa).
Perché per arrivare a Lappeggi si deve bypassare Balatro: si può imboccare via di Belmonte o attraversare da Grassina.
“Chi non conosce la zona può comunque sempre chiedere prima di passare da una strada a senso unico, stretta, facendo una manovra pericolosa. Per fortuna non ci sono stati incidenti, ma sia i residenti che l'impresa che lavora al cantiere di Croce a Balatro hanno chiesto la nostra presenza sul posto”, spiegano dalla polizia municipale.
di Lisa Baracchi
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