BAGNO A RIPOLI – C’è da rimanere increduli davanti a quanto accaduto nella notte fra sabato 22 e domenica 23 gennaio alla scuola Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli.
Dove un ragazzo di vent’anni ha perso la vita per un qualcosa che va al di là di quello che si può pensare. Immaginare.
Le indagini dovranno ricostruire quanto accaduto nei dettagli. Ma pare che Roberto, vent’anni, fosse salito sulla tettoia della scala anti incendio dell’istituto per far vedere a un amico dove aveva studiato.
I due, una volta scavalcato il cancello all’ingresso, avrebbero iniziato a salire su quella tettoia.
La caduta sarebbe avvenuta, pare, durante le fasi della discesa. Immediata la chiamata ai soccorsi, ma il giovane era stato ricoverato in condizioni gravissime.
Ieri, domenica 23 gennaio, la notizia: Roberto non ce l’ha fatta.
“Quando un ragazzo di vent’anni muore così – dice il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini – c’è solo il dolore per una morte assurda e senza senso, tutto il resto non ha importanza, sembra niente in confronto”.
“A Roberto – prosegue Casini – che aveva ancora un lungo cammino da fare, va il primo pensiero”.
“E da babbo – conclude – non mi levo dalla testa i suoi genitori e la sua famiglia, quello che dovranno affrontare. A loro, faccio le mie più sincere condoglianze”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA