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venerdì 26 Aprile 2024
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    Le opere per costruire la nuova area dell’ospedale con il nuovo DEA avranno un costo di 23 milioni di euro

    PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – Quasi 5 mila metri quadri: 4.600 per l’esattezza. Su due piani.

     

    Sarà così l’intervento edilizio nell’ambito del quale verrà realizzato il nuovo pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata, uno dei 5 pilastri su cui poggia la medicina di emergenza dell’Azienda sanitaria di Firenze, al quale fa riferimento un ampio bacino d’utenza che va dal Quartiere 2 di Firenze a tutta l’area del Chianti, della Val di Pesa, di parte della Val di Sieve e, in integrazione con il Serristori di Figline, del Valdarno.

     

    I lavori per costruire di sana pianta quella parte di ospedale dove troverà posto anche il pronto soccorso di Ponte a Niccheri, costeranno in tutto 23 milioni di euro ed è previsto inizino a settembre dopo che, nel corso dell’estate, verrà redatto il progetto esecutivo di un intervento con il quale cambierà il volto dell’ospedale a sud della città inaugurato 34 anni fa, nel maggio del 1980.

     

    Recentemente, infatti, si è positivamente conclusa la conferenza dei servizi nel corso della quale è stato autorizzato il progetto di massima dell’intervento, il cui elemento qualificante è proprio la realizzazione del nuovo pronto soccorso.

     

    Con i suoi 37.216 accesi nel corso del 2013, infatti, il pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata, è al secondo posto (24,7%) per volume di attività, fra i 5 presidi di emergenza della Asl 10, dopo Torregalli (42.957, il 28,6%), e prima di Santa Maria Nuova (33.934, il 22,5%), Figline (15.455, il 12,4%), Borgo San Lorenzo (20.793, il 13,8%).

     

    Nei primi mesi del 2014 ha avuto un aumento di accessi fra il 2 e il 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo un trend costante di crescita nel corso del tempo.

     

    Diretto dalla dottoressa Germana Ruggiano, il pronto soccorso dell’Osma impegna 20 medici, dispone di una unità subintensiva con 4 posti letto e una di degenza breve con 16 posti letto. Gli oltre 37 mila pazienti giunti nel 2013 sono entrati per il 42% con codice verde, per il 33 con codice azzurro, 20 giallo, oltre 3% bianchi e quasi 2% rossi.

     

    Il piano inferiore dell’edificio che ospiterà il nuovo pronto soccorso è destinato a parcheggio mentre l’attività sanitaria si svolgerà a quello superiore dove saranno presenti la camera calda, le aree per il triage e per gli ambulatori, le sale per la diagnostica, la shock-room e i box per i codici rossi. Inoltre sono previste anche ampie zone per le degenze brevi e per l’osservazione dei pazienti ricoverati.

     

    Il progetto prevede poi altri 5 interventi, tra cui la nuova zona d’ingresso e la ristrutturazione della radiologia. I lavori inizieranno con le cosiddette operazioni di bonifica bellica, ovvero sia con il saggio nell’area interessata al cantiere per verificare l’eventuale presenza di ordigni esplosivi risalenti alla seconda guerra mondiale.

     

    In seguito, secondo le indicazioni del Comune di Bagno a Ripoli, verranno sistemate alcune aree da adibire a parcheggio provvisorio, per ridurre al minimo i disagi per gli utenti e i dipendenti nel corso dei lavori. Da pochissimo sono iniziati i lavori per la nuova Risonanza magnetica nucleare.

     

    L’ospedale dell’Annunziata è dotato di 245 posti letto ai quali se ne aggiungono 47 in day hospital, e nel 2013 vi si sono ricoverati circa 17 mila pazienti. Dispone di 6 sale operatorie, 2 dedicate agli interventi di elettrofisiologia e cardiologia, 2 sale di chirurgia ambulatoriale oltre a 5 sale dedicate ai parti e all’area materno infantile.

     

    Riconosciuto da alcuni anni dall’Oms come “Ospedale amico del bambino”, nel 2013 ha ottenuto due “bollini rosa” dall’Osservatorio nazionale di Salute della Donna.

     

    Il suo Centro nascita è di II livello e nel 2013 ha reso possibili circa 1.300 parti. È stato uno dei primi ad applicare il rooming in, la possibilità per il neonato di stare accanto alla madre per tutta la degenza.

     

    L’Annunziata si sta inoltre sempre più affermando come ospedale con una forte vocazione oncologica, valorizzata dalla presenza del Centro di riferimento regionale per il melanoma e di quello della Senologia, nonché dalla sede proprio del Dipartimento che si occupa di tumori.

     

    Ospita inoltre alcune strutture di eccellenza aziendale come la Chirurgia plastica, le Malattie infettive e la Radioterapia, è sede della Pediatria e della Geriatria della Asl 10, ed è riferimento per gli altri ospedali aziendali in campo nefrologico ed urologico.

     

    Molto importante è anche l’attività ambulatoriale con ben 130 agende Cup corrispondenti ad altrettanti ambulatori specialistici di varie discipline.

     

    L’ospedale di Ponte a Niccheri è anche la base operativa di Pegaso 1, uno dei tre elicotteri del servizio di elisoccorso della Regione Toscana organizzato e gestito dalla centrale operativa del 118 di Firenze che da qualche mese ha sede al Palagi.

     

    Pegaso 1 effettua volo diurno dall’alba al tramonto per un massimo di 12 ore e 30, e nel corso del 2013 ha compiuto 679 missioni per un totale di 30.804 minuti di volo.

     

    "Con i lavori per la realizzazione del nuovo pronto soccorso – dice il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini – ben 24 milioni di euro che la dicono lunga sulla volontà di investire su questo ospedale, si dà avvio ad un importantissimo intervento, che restituirà a Ponte a Niccheri un servizio di emergenza e medicina d'urgenza modernissimo, all'altezza delle aspettative dei cittadini e del territorio, valorizzando le professionalità ospedaliere che qui lavorano".

     

    "Un progetto di grande qualità architettonica – aggiunge Casini – che si inquadra in un programma di potenziamento dell'intera struttura. Oltre a questo infatti l'Annunziata si arricchisce di nuovi progetti, come l'apertura del nuovo reparto maternità Margherita e soprattutto il dipartimento di oncologia, che sarà ulteriormente sviluppato e renderà questo ospedale un punto di riferimento nel panorama fiorentino e toscano".

     

    "Il lavoro di coordinamento Asl e tecnici del Comune – conclude – ha prodotto un progetto che tiene conto di tutte le integrazioni con la viabilità esistente, con i parcheggi interni all'area ospedaliera, con la viabilità esterna attuale (nuova corsia di accesso delle ambulanze, percorso ciclopedonale, semaforo, accessibilità, parcheggi) e con i cantieri che si apriranno a Ponte a Niccheri: Terza Corsia dell'A1 e Variante di Grassina".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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