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sabato 27 Aprile 2024
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    Durissimo atto d’accusa di Andrea Calò (Cobas Asl 10): “Mancano chirurghi e anestesisti”

    PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – "Ospedale Santa Maria Annunziata tra il degrado, l’incuria, la fatiscenza e il taglio dei posti letto aumentano le liste di attesa. E precarietà nell’area della chirurgia generale".

     

    Ci va giù duro, durissimo Andrea Calò, dei Cobas dell'Asl 10: "L'OSMA – rincara -oltre al degrado, l’incuria e la fatiscenza di alcune parti importanti della struttura soffre di alcune drammatiche criticità le carenze strutturali di chirurghi e anestesisti, l’allungamento delle liste di attesa e il pesante taglio dei posti letto, laddove i bisogni sanitari della popolazione richiederebbero delle risposte".

     

    "Ci sono giorni – accusa – in cui non si effettuano sedute operatorie perché mancano i posti letto. Tutta l’area chirurgica dell’Asl è stata depotenziata ma all’OSMA dei 15 chirurghi necessari sono in servizio solo 10,  mentre mancano due anestesisti".

     

    "Questo – dice Calò – comporta un sottoutilizzo delle sale operatorie di recente ristrutturazione. Una sala operatoria (di quelle nuove) è sempre chiusa per mancanza di personale (chirurghi, anestesisti, infermieri)  mentre le altre quattro sale rimanenti sono solo aperte la mattina di cui una sola  il pomeriggio.  Un chiaro esempio di spreco e inefficienza".

     

    "Quasi duemila persone – rincara – sono in lista di attesa per interventi di chirurgia generale, ortopedica, ginecologica, plastica e urologica. La mancanza di risposte è causata da un mix micidiale di fattori e scelte sbagliate, minore utilizzo delle sale operatorie e quindi minore risposta ai cittadini".

     

    "Eppure – dice Calò – l’OSMA è stato dichiarato come il polo di riferimento aziendale dal punto di vista oncologico. Non si comprendono i motivi per i quali non si adeguano gli organici nell’Ospedale mentre sono aumentati a dismisura il numero dei medici negli staff direzionali aziendali che non hanno attività di front-line".

     

    "Recentemente – conclude – la direzione generale ha rideterminato il numero dei posti letto di ricovero ordinario e di ospedalizzazione diurna stabilendo che per l’ospedale Santa Maria Annunziata il numero dei posti letto a ciclo continuo sono 247 mentre per il ricovero diurno sono 47; un  vero e proprio salasso tanto da prefigurare una messa in discussione del diritto alla salute e una seria organizzazione pubblica dei servizi secondo le reali necessità".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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