BAGNO A RIPOLI – SarĂ un rientro a scuola con protesta contro la Dad (Didattica a distanza) nel comune di Bagno a Ripoli.
Come noto infatti, nelle regioni zona rossa (come la Toscana), le nuove normative nazionali prevendono la scuola comunque in presenza.
A differenza di quanto accadeva fino a prima di Pasqua quindi, anche in caso di regione, provincia o comune in zona rossa (e alcuni comuni del nostro territorio, come Bagno a Ripoli stesso o San Casciano hanno, in questo momento, i dati peggiori da mesi a questa parte), le scuole rimangono aperte.
Ma solo fino alla prima media compresa. Dalla seconda media in su, superiori di secondo grado comprese, serve essere in zona arancione per poter frequentare in presenza.
Per questo motivo ci si sta muovendo per organizzare, mercoledì 7 aprile, un presidio di protesta nel piazzale della scuola “Redi”, a Bagno a Ripoli.
Per una manifestazione per la quale è stata anche richiesta l’autorizzazione presso la Questura di Firenze.
Manifestazione che vedrĂ alcuni ragazzi di seconda e terza media partecipare alla Dad dal piazzale di scuola, davanti a quelle aule dove svolgono le lezioni i loro “colleghi” fino alla prima media.
Con i dispositivi mobili, seguiranno la lezione a distanza. I banchi e le sedie dovrebbero essere fonriti dalla scuola stessa. Igienizzazione pre e post lezione a carico degli studenti stessi.
Per quella che sarĂ una vera e propria lezione in didattica a distanza.
Ma davanti a quella scuola che, sostengono gli organizzatori della manifestazione stessa, è un diritto (in presenza) per tutti i ragazzi.
@RIPRODUZIONE RISERVATA