spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 28 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Profughi in una casa di Sorgane: molti residenti della zona contestano il Comune

    Caldissimo incontro con vicensidaco e cooperativa che li seguirà: "QUa siamo già pieni di problematiche sociali"

    SORGANE (BAGNO A RIPOLI) – I toni dell'incontro in via Zoli, nella parte di Sorgane che ricade nel comune di Bagno a Ripoli si fanno subito accesi.

     

    E la ventina di residenti alza la voce ora contro il Comune ora contro gli operatori della cooperativa che hanno di fronte.

     

    In quest'appartamento, disabitato da 22 anni, la prossima settimana arriveranno sei richiedenti asilo: sono sei ragazzi di poco più di vent'anni che da luglio sono seguiti dalla cooperativa Cristoforo.

     

    La casa di via Zoli appartiene all'Inps, la cooperativa in risposta a un bando pubblico è riuscita a prendere in affitto l'appartamento, facendo in queste ultime settimane tutti i lavori di ristrutturazione che erano necessari per poter essere abitata.

     

    Ma l'arrivo dei sei profughi a molti dei condomini non va proprio giù: “Ma perché il Comune non li mette all'Ostello del Bigallo?”, attacca uno dei condomini preoccupato della perdita di valore dell'intero palazzo.

     

    E un'altra signora fa presente che nella zona c'è già la foresteria Pertini che accoglie famiglie rom e c'è la moschea dove si ritrovano in tanti il venerdì: “Occupano i giardini e tutti i posti auto. Di problematiche sociali ne abbiamo già abbastanza. Perché non è stato possibile mettere qui una famiglia italiana?”.

     

    Il vicesindaco Ilaria Belli risponde a tono poi spiega che è la Prefettura responsabile dell'accoglienza dei migranti, che a Grassina in un appartamento ci sono dieci persone: “Dopo le iniziali perplessità tutto è andato bene. Altri sei richiedenti asilo si trovano all'Antella. Sono ragazzi che seguono corsi di italiano e fanno volontariato”.

     

    L'incontro di martedì pomeriggio aveva lo scopo di “tranquillizzare i cittadini”, come spiega il sindaco Francesco Casini, accusato dai condomini di Sorgane “di non aver avuto il coraggio di venire. L'incontro ai giardini è più importante di questo?”.

     

    Dalla sua pagina Facebook il sindaco spiega però che il progetto di accoglienza è seguitissimo anche dal Comune. “Non c'è da preoccuparsi. Ve lo assicuro perché anche sopra casa mia ho un appartamento con sei ragazzi che non si sentono nemmeno e sono molto bravi, come qualunque altro inquilini”.

     

    Sul tavolo dell'appartamento di via Zoli ci sono i biglietti da visita per i condomini con un numero di telefono reperibile h24: la cooperativa Cristoforo è pronta a rispondere alle chiamate dei cittadini in caso in cui dovessero presentarsi dei problemi.

     

    “Non siamo partiti con il piede giusto”, constata un operatore. Non resta che fissare un secondo appuntamento: “Tra un mese ci rivedremo per parlare di come in concreto sta andando il progetto”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...