PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) -Un ecografo di ultima generazione del valore di oltre 30mila euro è stato donato all’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri a Firenze.
La cerimonia di consegna dell’apparecchiatura si è svolta oggi nell’atrio dell’Unità operativa di Medicina Interna II, al quinto piano del presidio sanitario.
L’acquisto è stato possibile grazie alla campagna di raccolta fondi attivata dalla Fondazione Santa Maria Nuova Ets.
Alla consegna hanno partecipato Giancarlo Landini, presidente Fondazione Santa Maria Nuova Ets, Enrico Benvenuti, direttore Dipartimento di Medicina Multidimensionale, Elettra Pellegrino, direttore Sanitario del presidio ospedaliero, Andrea Bribani, direttore di Medicina Interna Serristori e Santa Maria Annunziata II.
La donazione è stata resa possibile grazie al contributo delle aziende: Odori srl, Wineemotion spa, Macelleria Cecchini srl, Forni Valoriani srl, Neri Meccanica s.n.c., New Idea 79 srl, Officine Gullo srl, Terrazze Michelangelo, Le Pavoniere Ristorante, Cocktail Bar, Piscina a Firenze, Azienda Verdiani biancheria, Conad di Rovezzano.
Un’apparecchiatura che, a scopo clinico, permetterà di svolgere molte attività.
Consentirà di eseguire ecografie cliniche al letto del malato h24 e per 7 giorni su 7, ecografie eseguibili direttamente al letto del paziente (“bed side”) senza che vi sia la necessità di dover spostare i pazienti rischiando di “perderli di vista” nelle situazioni di criticità clinica.
Offrirà la possibilità di effettuare ecografie multiarea, ossia cuore, polmone, addome, articolazioni, vasi, tessuti molli; permetterà di effettuare importanti procedure eco guidate al letto del paziente; fornirà un importante supporto per tutte le decisioni cliniche.
Permetterà un’ottimizzazione delle risorse riducendo l’utilizzo del personale di trasporto per spostare il paziente verso i servizi diagnostici.
“L’acquisto del macchinario si è reso necessario per permettere la sostituzione di un ecografo in utilizzo ormai da anni all’ospedale di Ponte a Niccheri – ha detto Landini – L’importanza di potersi dotare di una strumentazione diagnostica adeguata va incontro alle esigenze registrate dai medici internisti che utilizzano la “ecografia clinica bed side” come strumento clinico imprescindibile al letto del paziente”.
“Ringraziamo le aziende – ha concluso – che con le loro donazioni hanno permesso l’acquisto di un ecografo tecnologicamente avanzato, che sarà un valido supporto per i medici e per i pazienti”.
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