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venerdì 26 Aprile 2024
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    Discoteca all’Antella, notti senza pace in paese: la difesa dei gestori del locale

    Ancora proteste: "Nessuno tiene conto degli sforzi che facciamo. Altrimenti si può anche mettere la parola fine"

    ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – Il tema dei disagi causati ai cittadini dell'Antella dalla discoteca è purtroppo, come si dice, un "evergreen" in paese. Anche ultimamente, in particolare sulla rete, molti cittadini sono tornati a lamentarsi delle notti agitate che si vivono fra il venerdì e il sabato.

     

    Stavolta però anche i gestori della discoteca dicono la loro. E lo fanno con una lunga riflessione di uno di loro, Francesco Socchi (in foto).

     

    "NON SI TIENE CONTO DEI NOSTRI SFORZI"

     

    Che parte mettendo subito in chiaro le cose: "Arrecare fastidio alla cittadinanza non è certo nelle nostre intenzioni, mi dispiace soprattutto che non si tenga assolutamente conto degli sforzi che noi della discoteca stiamo facendo e delle precauzioni che stiamo prendendo".

     

    Socchi entra subito nel dettaglio: "Per arginare le problematiche dovute al disturbo della quiete che i ragazzi possono arrecare soprattutto all'uscita si è cercato, anche a discapito del beneficio economico, di selezionare il tipo di clientela grazie alla scelta della musica a ai temi delle serate".

     

    Inoltre, dice ancora Socchi, "si è aumentato notevolmente il numero del personale addetto alla sicurezza, presente all'ingresso e dentro la discoteca, costituito esclusivamente da soggetti qualificati ed esperti nel settore".

     

    Per il consumo di alcol "ricordiamo spesso ai ragazzi – dice Socchi – che uno del loro gruppo, quello che guida, non deve assolutamente bere alcolici".

     

    LA QUESTIONE… SPORCIZIA-RIFIUTI

     

    Mentre sulla sporcizia lasciata all'esterno, il gestore evidenzia che "alla fine di ogni serata il personale della discoteca raccoglie tutti gli eventuali rifiuti che vengono lasciati sulla strada, soprattutto nelle zone adibite a parcheggio delle autovetture degli avventori".

     

    "Grazie proprio a questa nostra sensibilità – rivendica – sulle problematiche della sicurezza e degli schiamazzi, negli ultimi anni non si sono verificati epidosi di risse né all'interno né all'esterno della discoteca. E, come è risaputo, non si sono mai verificati incresciosi episodi o reati di furti su auto in sosta".

     

    Il suo è un "grazie innanzitutto al lavoro delle forze dell'ordine, e soprattutto voglio ringraziare i carabinieri della Stazione di Grassina che con la loro costante presenza intervengono sempre tesmpestivamente in caso di bisogno".

     

    "E' vero – ammette comunque Socchi – non posso negare che all'uscita della discoteca ci siano schiamazzi. Effettivamente ci sono gruppi di ragazzi che raggiungono immediatamente le loro auto e altri che invece si trattengono e il solo parlare fra loro "diventa un vociare" e dà fastidio a chi in quel momento sta riposando".

     

    "IL CRC DELL'ANTELLA VIVE ANCHE GRAZIE… A NOI"

     

    Perché, come dice Socchi, c'è anche un altro fattore da tenere in considerazione: "La discoteca è, se non l'unico, uno dei pochi fattori che in un certo qual modo creano qualche risorsa economica, certamente per noi soci antellesi, ma anche per la comunità. Il Crc dell'Antella anche grazie al nostro sostegno riesce a organizzare eventi per i cittadini del territorio. Ora vi è anche un esercizio pubblico che trae beneficio dai nostri avventori".

     

    "SE NON SI OPERA NEL MODO GIUSTO, E' IL CASO DI DIRE BASTA"

     

    "Se si vuole che la discoteca vada avanti – incalza – dando i suoi benefici, oltre che a noi privati, anche alla comunità, le istituzioni devono tutelare la cittadinanza. Altrimenti, se non si è in grado di farlo, né noi né le istituzioni, credo proprio che sia il caso di mettere la parola fine".

     

    "Ma sono fiducioso – conclude Socchi – perché i progressi ottenuti in questi ultimi anni sono stati notevoli. E per questo sono convinto che anche la problematica che riguarda "qualche schiamazzo" si riuscirà ad arginare e attenuare sempre di più".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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