BAGNO A RIPOLI – “L’Istituto Gobetti-Volta è un’eccellenza educativa per tutto il territorio metropolitano, ma le sue strutture non sono all’altezza dell’offerta scolastica proposta: servono risposte concrete e tempi certi per la sua riqualificazione”.
Lo afferma il consigliere metropolitano Francesco Casini, capogruppo del gruppo Territori al Centro, che ha depositato oggi un’interrogazione in Metrocittà Firenze per conoscere tempi e modalità di un possibile intervento di ristrutturazione complessiva dell’edificio scolastico che ospita il liceo.
“Parliamo di uno dei licei più importanti dell’area metropolitana, con quasi 1.700 studenti provenienti da tutta la provincia in particolare da Firenze, Chianti, Valdarno e Valdisieve” spiega Casini.
“L’offerta formativa è ampia – ricorda – dai licei linguistico, scientifico e sportivo, ai percorsi tecnici. È un presidio fondamentale per il diritto allo studio e un motore di apertura internazionale, grazie ai programmi Erasmus attivati. Eppure, la scuola presenta da tempo criticità non più tollerabili”.
Nell’interrogazione si segnalano infatti la presenza di aree inutilizzabili, come il bar interno, l’inadeguatezza e scarsa efficienza degli impianti, le infiltrazioni nella palestra e lo stato generale di vetustà dell’edificio, che rischia di comprometterne nel medio termine la piena funzionalità.
“Abbiamo chiesto che fine abbia fatto il progetto di fattibilità tecnico-economica già redatto – aggiunge Casini – e se sia stato presentato a bandi governativi o a fondazioni e soggetti privati per possibili cofinanziamenti, come era stato ipotizzato”.
Il consigliere segnala anche l’urgenza di restituire alla comunità scolastica il servizio bar, “che è parte integrante della vita quotidiana degli studenti e del personale, un servizio importante”.
“Dobbiamo lavorare tutti uniti affinchè un’istituzione scolastica di tale livello non debba fare i conti con problemi strutturali e servizi mancanti. Riqualificare il Gobetti-Volta significa investire sul futuro, sulla qualità della scuola pubblica e sull’attrattività del nostro territorio per le nuove generazioni”, conclude Casini.
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