GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Per adesso il riserbo è massimo: si può solo dedurre qualcosa dall'articolo del codice penale contenuto nell'ordinanza di sequestro dei locali di "Sandro Motors", negozio di moto di Grassina molto conosciuto nel territorio.
Sequestro che è stato messo in atto dai carabinieri della Stazione di Grassina in team con la polizia municipale di Bagno a Ripoli, nel pomeriggio di oggi, martedì 19 luglio, con l'affissione dell'ordinanza e della fettuccia. Sia sulla porta di ingresso che su un bandone a fianco.
Articolo 354 del codice di procedura penale: questo il motivo del sequestro indicato nell'ordinanza; una motivazione che si utilizza quando non è possibile l'intervento tempestivo dell'autorità giudiziaria. Ed è quindi consentito agli ufficiali di polizia giudiziaria sequestrare i medesimi beni prima che essi si disperdano nelle more dell'intervento del pubblico ministero .
In pratica, essendo stato stabilito che i luoghi potrebbero subire delle modificazioni prima che il pm assuma la direzione delle indagini (e per adesso in merito a "Sandro Motors" non se ne conosce il motivo), gli ufficiali di polizia giudiziaria (in questo caso i carabinieri di Grassina) possono compiere i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose.
di Redazione
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