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domenica 8 Settembre 2024
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    Appuntamento alle 17 nella sala consiliare “Falcone e Borsellino”

    Il Comune di Bagno a Ripoli organizza la "Celebrazione del 65° anniversario della Costituzione Italiana" (22 dicembre 1947). La manifestazione si svolgerà nella Sala Consiliare Falcone e Borsellino, nel Palazzo Comunale, Piazza della Vittoria 1, Bagno a Ripoli, sabato 22 dicembre alle 17.

     

    Sull'argomento interverrà il Procuratore Generale della Toscana Beniamino Deidda. A seguire sarà proiettato il documentario Coscienza di Sole – Nascita della Costituzione Italiana: da sudditi a cittadini, di Alessandra Povia. Saranno inoltre presenti: Luciano Bartolini, sindaco di Bagno a Ripoli, e la regista.
     

    “Sabato 22 dicembre saranno 65 anni dall'approvazione da parte dell'Assemblea Costituente della Costituzione Italiana – dice il sindaco – che poi il Capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola promulgò il 27 dicembre 1947 insieme al Presidente dell'Assemblea Costituente Umberto Terracini e al Presidente del Consiglio dei Ministri Alcide De Gasperi. La Costituzione è il fondamento dell'Italia del dopoguerra e ha avuto un entusiasmante rilancio grazie alla bella lettura televisiva che ne ha dato Roberto Benigni. Grazie a lui abbiamo ripercorso il viaggio che ci ha portato alla sua redazione e l'attualità del suo significato: l'importanza del voto, per testimoniare in democrazia la volontà di ciascuno di noi, e in particolare della prima volta delle donne, che già nelle elezioni amministrative avevano votato ed erano state elette in un discreto numero nei consigli comunali, ma non avevano ancora partecipato alle consultazioni nazionali".

     

    "E poi – prosegue Bartolini – il primato della persona umana, il concetto di una legge che, anziché proibire, favorisce, protegge, desidera e mette in positivo, che è proposta e non divieto. Il referendum per la Repubblica si era svolto solo un anno e mezzo prima, gli italiani di allora erano provati, ma freschi e pronti con sobrietà a un nuovo inizio, in grado di darsi regole certe e belle, come quelle fissate per loro dai Padri Costituenti. Tra queste, una è fondamentale, quella dell'uguaglianza, che significa che siamo tutti uguali, sì, ma davanti alla legge!".

     

    "E ancora – continua – l'importanza del lavoro, il rispetto delle confessioni religiose, il fatto che lo Stato non debba avere una religione, unito al concetto di una libertà religiosa da intendersi come la libertà delle libertà. Un'altra lezione utile ancora oggi è che magari non c'era da mangiare, ma chi ha scritto la Costituzione pensava al paesaggio, alla sua bellezza e alla sua conservazione. Farebbe bene a tutti ogni tanto rileggersela, è anche breve, ci dà una carrellata della lungimiranza dei Padri Costituenti, che erano più nelle macerie di noi ma giustamente volavano alto".

     

    "Così – conclude – chi abbiamo chiamato per interpretare, celebrare e arricchire la nostra conoscenza della Costituzione? Un grande, il Procuratore Generale Beniamino Deidda, che abbiamo l'onore di avere come cittadino di Bagno a Ripoli dagli anni '60, il quale sicuramente non solo l'ha letta, ma l'ha fatta applicare con grande rigore, serietà, equilibrio e capacità innovativa. Ricordiamo le sue azioni per l'abbattimento delle barriere architettoniche per i portatori di handicap, per la salubrità degli ambienti di lavoro, contro l'inquinamento e a favore della qualità dell'aria, contro mafie e illegalità. Saremo poi accompagnati dal fresco documentario di Alessandra Povia, che rivediamo con grande piacere e che, con leggerezza e profondità, riporta interviste ai Padri Costituenti e immagini di giovani, completando l'affresco che la nostra Costituzione merita”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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