BAGNO A RIPOLI – È ufficialmente disponibile online il Sit (Sistema Informativo territoriale) del Comune di Bagno a Ripoli: lo trovate qui.
Lo strumento consente di consultare il Regolamento Urbanistico e altri dati territoriali interagendo su base geografica con i temi disciplinati dalle Norme del Regolamento Urbanistico Comunale e, attraverso l'interrogazione degli stessi, di ottenere i riferimenti della disciplina.
Si compone di mappe tematiche interattive, strutturalmente e graficamente coerenti con l'impostazione del Regolamento Urbanistico e già precedentemente consultabili on-line nel solo formato immagine approvato e pubblicato.
A supporto della consultazione lo strumento include oggi la possibilità non solo di visionare ma pure di interrogare strati informativi territoriali accessori di possibile interesse, quali ad esempio mappe catastali, ortofoto, carte tecniche e simili, provenienti da altre amministrazioni.
Ad esempio, è possibile raggiungere le banche dati geografiche della Regione, come quelle del Piano di Indirizzo Territoriale (Pit).
“Al Regolamento Urbanistico, approvato nel 2015, abbiamo oggi voluto aggiungere questa possibilità ulteriore per i cittadini e i professionisti di interagire con i dati e le informazioni" hanno dichiarato il sindaco Francesco Casini e l'assessore al governo del territorio Paolo Frezzi.
"Chiunque – hanno sottolineato – d'ora in poi, potrà arrivare all'ufficio comunale già con una conoscenza informata e indirizzare così in modo più mirato le sue domande ai tecnici comunali. Seguendo l'indirizzo politico del consiglio comunale, l'applicazione è stata costruita con software "libero" e con collaborazioni con tecnici di altre amministrazioni comunali. Per il futuro, non vorremmo fermarci qui, ma continuare a integrare l'applicazione con ulteriori informazioni riguardanti banche dati di altri uffici dell'amministrazione, anche sfruttando le opportunità tecniche ed economiche dell'Agenda Digitale".
"Una nuova pagina internet – hanno concluso – equivale quindi a una nuova pagina nella possibilità di conoscere e studiare il nostro territorio e a un ulteriore passo in avanti sulla strada della trasparenza, della semplificazione e dell'interazione fra la società reale e la pubblica amministrazione, attuata in questo caso a servizio del territorio, delle sue funzioni e della sua fruibilità da parte di cittadini e tecnici”.
di Redazione
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