BAGNO A RIPOLI – “Nell’ultimo consiglio comunale ho chiesto quando verrà messo in sicurezza il cimitero di San Martino, che è ancora inagibile in una sua parte. È stato risposto che c’è l’intenzione di “andare avanti spediti per reperire le risorse finanziarie” e sistemarlo”.
Lo fa sapere Sonia Redini, consigliera comunale di opposizione a Bagno a Ripoli nel gruppo di Per una Cittadinanza Attiva.
“È dal 2018 – ricorda Redini – da quando c’è stato il passaggio di proprietà al Comune, che lo dicono, ma finora sono stati fatti interventi sulla porzione meno ammalorata e di manutenzione”.
“Grazie all’interrogazione – aggiunge Redini – veniamo a sapere che esiste un progetto preliminare (ma non è ancora ufficiale, pare) e che la stima dei costi è 320mila euro”.
“Ecco – suggerisce – allora basterebbero gli incassi dalla “tassa sul morto”, applicata sulle cremazioni da fuori Comune (circa 270/300mila euro annui) a coprirli”.
“Ci è stato detto – sottolinea – che non si può pensare solo a San Martino e che la colpa è di chi ha lasciato in abbandono il cimitero da tanto tempo”.
“La responsabilità è sempre di altri – accusa Redini – e attenzione a mettere in luce che qualcosa non viene fatto da questa… meravigliosa amministrazione…”.
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