BAGNO A RIPOLI – “Fa piacere notare come, prima delle elezioni amministrative, nascano nuove liste che vogliono farsi proattive nelle proposte per migliorare la vita della nostra comunità”.
Inizia così la riflessione di Sonia Redini, capogruppo della lista civica (all’opposizione) Cittadinanza Attiva, in consiglio comunale, in seguito alla nascita di Sinistra e Ambiente per Bagno a Ripoli.
“Per una cittadinanza attiva – Bagno a Ripoli – ricorda Redini – è una lista nata nel 2009 proprio con questo scopo, e ha mantenuto salda la coerenza fra le proposte e le azioni, lasciando sempre aperto l’ascolto ai bisogni dei cittadini e non smettendo di battersi proprio per giustizia sociale e conversione ecologica”.
“Senza lunghi elenchi – ricorda – abbiamo portato la proposta del salario minimo nei nuovi appalti comunali e siamo stati i soli a criticare i nuovi piani urbanistici estremamente espansivi a danno di una risorsa preziosa e fragile come il nostro territorio”.
“Pensiamo che nuovi cittadini e cittadine che portano esperienze e cercano di dare il proprio contributo alla vita politica locale – puntualizza – siano sempre un arricchimento ed è per questa ragione che li vorremmo invitare a parlare con noi, che stiamo lavorando per aggregare le forze politiche già attive sul territorio in questa direzione”.
“Siamo convinti di poter parlare lo stesso linguaggio – auspica – se anche i promotori della nuova lista civica si riconoscono nei valori fondanti dello sviluppo sostenibile e della solidarietà”.
“Basta chiarire però – aggiunge – che la sostenibilità vera – non quella annunciata e basta – consiste nello sfruttamento delle risorse senza eccedere la loro capacità di rigenerarsi: questo vuol dire che impermeabilizzare nuovi suoli li compromette in modo irreversibile e il vero sviluppo sostenibile è quello che ha il coraggio di iniziare quella strada verso il consumo netto di suolo zero, già tracciata a livello europeo”.
“Perché sinistra e ambiente – afferma Redini – non sono certo ambiti nei quali abbiamo visto azioni coraggiose da parte dell’amministrazione uscente e, i due candidati a sindaco che fanno parte dell’attuale giunta (Francesco Pignotti e Francesca Cellini, n.d.r.), hanno accondisceso a tutte le scelte urbanistiche, che sono assolutamente il contrario dei valori che animano la vostra lista”.
“Serve costruire alleanze per dare sostanza ai cambiamenti – conclude Redini – cambiamenti non solo di consensi elettorali ma culturali e politici. Noi ci siamo, con la forza della nostra credibilità verso i cittadini di Bagno a Ripoli di oggi e di domani, e vi invitiamo a raccogliere il nostro invito a confrontarvi con noi su questi temi che ci accomunano e che attendono un cambio di passo significativo e non più derogabile”.
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