spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
domenica 6 Ottobre 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    L’amministrazione comunale rivendica tutte le “mosse” che hanno portato a risparmi

    L'ultimo consiglio comunale di Bagno a Ripoli ha approvato all'unanimità l'internalizzazione della gestione del servizio lampade votive nei cimiteri. "Si tratta – fanno sapere dall'amministrazione comunale ripolese – di uno dei punti della strategia di razionalizzazione della spesa adottata da Bagno a Ripoli sin dal 2009".

     

    Insomma, tengono a sottolineare, "una spending review iniziata già prima che fosse imposta dalle leggi degli ultimi anni, impostata sulla presa d'atto dei cambiamenti sociali e tecnologici più recenti e fondata su una conseguente nuova ed attenta analisi dei servizi e delle più moderne modalità erogative, assenti in passato, nonché della nuova organizzazione del lavoro".

     

    Ecco qui di seguito alcune delle recenti azioni dell'amministrazione comunale di Bagno a Ripoli per riqualificare la spesa, riorganizzare al meglio la struttura, ridurre i costi di funzionamento e degli appalti di servizio e  collaborazioni esterne.

     

    – Internalizzazione della gestione del servizio lampade votive nel 2013: il progetto prevede che l'attività di manutenzione e sostituzione lampade e la gestione del contratto di fornitura e rapporto con gli utenti, fino al 2012 gestita da una ditta esterna, sia svolta da personale interno all'ente. Tale provvedimento comporterà una maggiore entrata per il Comune di circa 20mila euro l'anno ed una corrispondente riduzione della spesa.

     

    – Riorganizzazione del trasporto scolastico. Tra gli obiettivi prioritari c'è il contenimento della spesa mantenendo i servizi erogati. "Abbiamo proceduto – spiegano dal Comune – alla progressiva riduzione degli appalti esterni fino alla loro completa eliminazione, riorganizzando gli orari di lavoro in modo tale da renderli più funzionali al servizio e coinvolgendo altre figure interne all'amministrazione in possesso delle abilitazioni necessarie. Nel 2012 si sono risparmiati circa 30mila euro, che, su base annuale 2013, diventeranno oltre 60mila".

     

    – Riorganizzazione di servizi culturali, biblioteca e biblioteche scolastiche. Nel 2012 è stata attivata l'internalizzazione dell'attività delle biblioteche scolastiche, "dando così continuità all'iniziativa – spiegano dal Comune – e garantendo i livelli qualitativi raggiunti. Per far ciò è stato necessario rimodulare e razionalizzare l'organizzazione del lavoro del personale della biblioteca (non senza proteste e polemiche, n.d.r.), dedicando al progetto Biblioteche Scolastiche professionalità interne idonee. I risultati qualitativi attesi sono stati confermati e, nel contempo, l'amministrazione ha ottenuto un risparmio su base annua di oltre 40mila euro".
     

    "Esistono inoltre altre importanti attività di razionalizzazione e riorganizzazione – sottolineano dal Comune – alcune delle quali obbligatorie per legge, che hanno prodotto e produrranno nel complesso rilevanti risparmi per l'ente e la collettività, garantendo nel contempo maggiore efficienza nei servizi ai cittadini. Ci preme segnalare, tra tali azioni: utilizzo della Posta Elettronica Certificata in sostituzione dell'ordinario servizio postale, che ha prodotto una riduzione delle spese postali di oltre il 10% su base annua, pari a circa 8mila euro, oltre che dei costi per il materiale di consumo associato alla gestione cartacea dei documenti; riorganizzazione del parco autovetture (esclusi mezzi operativi e dedicati alla sicurezza e servizi sociali essenziali), che ha portato ad una riduzione delle spese di gestione (assicurazioni, carburante, manutenzione) di oltre il 60% nel periodo 2009-2013. Nel 2013, è prevista infatti una spesa di circa 11mila euro".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...