spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Stasera all’Antella alle ore 21 torna la processione del Corpus Domini

    Il Pievano don Moreno Bucalossi invita tutti gli abitanti ad addobbare le finestre e i balconi con drappi, e lumini o mettere ai portoni piante e fiori

    ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – Oggi, giovedì 8 giugno, la Chiesa celebra la Solennità del Corpus Domini, che fino alla riforma voluta nel 1977 dal senatore Giulio Andreotti era anche festa civile.

    Stamattina alle ore 9.30 circa, al termine della Santa Messa, è stato esposto il Santissimo Sacramento, che rimarrà esposto senza interruzioni alla venerazione dei fedeli fino alle ore 21.

    Quando, dopo una breve adorazione eucaristica, inizierà la Solenne Processione per le vie del paese, la seconda dopo lo stop di due anni a causa del Covid.

    Questo l’itinerario del corteo: piazza Peruzzi, via Peruzzi, via dell’Antella, via don Minzoni, via Lavagnini, via Parri, via Peruzzi, via dell’Antella, piazza Peruzzi.

    Come tradizione, a portare il baldacchino e la bandiera del popolo, che apre la processione, i membri anziani della Misericordia dell’Antella che indosseranno la tradizionale veste storica nera, la buffa, che viene indossata da oltre 800 anni.

    Ovvero quando nacque a Firenze la prima Misericordia del mondo, mentre i giovani Volontari sono chiamati ad indossare l’attuale veste, con i colori giallo ciano, che contraddistinguono le Misericordie nel terzo millennio.

    Il Pievano don Moreno Bucalossi invita tutti gli abitanti ad addobbare le finestre e i balconi con drappi, e lumini o mettere ai portoni piante e fiori.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...