BAGNO A RIPOLI – Il sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini è persona, come si dice, empatica. Riesce a immedesimarsi negli altri, entra in sintonia molto in fretta, è uomo capace di emozionarsi. E la storia che ha deciso di raccontare oggi sul suo profilo Facebook ne è una testimonianza molto esemplare.
"Stavo camminando per la strada a Bagno a Ripoli – racconta – e di fronte alla fermata dell'autobus vedo di spalle una ragazza e un ragazzo che si abbracciano e si baciano delicatamente. Passo davanti a loro li riconosco e mi gridano con grande gioia: "Sindaco, ci siamo fidanzati!". Erano due ragazzi disabili che conosco da tempo".
"Gli chiedo – prosegue Bartolini – ma da quanto e dove è successo? Loro con un grande sorriso e con tanta gioia mi rispondono: un mese fa all'appartamento di Grassina. Li abbraccio vicino alla commozione e dopo averglielo chiesto vengo via con la loro foto gelosamente custodita nel mio cellulare".
Perché è emozionante anche raccontare cosa sai l'appartamento di Grassina: "E' uno dei tre appartamenti – continua Bartolini – (gli altri due sono a Pontassieve e Figline) che la Fondazione Nuovi Giorni in collaborazione con la nostra Società della Salute ha aperto da mesi e dove i ragazzi disabili fanno esperienze di vita autonoma indipendente. Senza i loro familiari e con il supporto di alcuni operatori".
"Ecco il risultato di un grande e corale lavoro – sottolinea – che ha coinvolto tanti Comuni, le associazioni dei ragazzi disabili, le loro famiglie e gli operatori. Dare dignità alle persone, stare attenti alle loro sensibilità ed esigenze, sviluppare autonomia: è la strada giusta".
"Abbiamo scelto bene il nome della Fondazione – conclude – Nuovi Giorni. Era proprio quello che volevamo: aiutare a costruire per i nostri ragazzi quando lo abbiamo pensato!".
di Matteo Pucci
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