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sabato 20 Aprile 2024
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    Il sindaco: “Incontro molto proficuo. Da sapere subito i tempi dell’operazione”

    Si è svolta martedì 11 dicembre la riunione di lavoro fra i cittadini le cui proprietà sono oggetto di esproprio da parte di Autostrade Spa per la realizzazione della Terza Corsia dell'A1 e il Comune di Bagno a Ripoli, rappresentato dal sindaco Luciano Bartolini, dall'assessore al Governo del Territorio Claudio Tonarelli e dai tecnici comunali.

     

    “È stata una proficua riunione di lavoro – dicono Bartolini e Tonarelli – organizzata per valutare nel dettaglio le singole questioni, capire le varie problematiche e ricondurle a sintesi. Cosa è emerso? Il bisogno che i cittadini rispondano tempestivamente alla lettera che ciascuno di loro ha ricevuto: il rispetto delle scadenze è essenziale per usufruire delle salvaguardie previste dalla legge. Occorrerà quindi conoscere immediatamente da Autostrade Spa la tempistica dell'operazione, tenendo conto che sono emerse difformità da valutare proprio nella parte sugli espropri tra il progetto definitivo e quello esecutivo all'attenzione dell'Anas, che ha il compito di validarlo, e perciò sapendo che la stessa Anas potrebbe chiedere integrazioni, modifiche o chiarimenti".

     

    "Sarà opportuno poi un contraddittorio con Autostrade Spa per l'indennizzo – proseguono – i dati in possesso dei diretti interessati non si discostano da valutazioni amministrative che non tengono conto appieno del fattore umano e affettivo e dell'oggettivo e lungo disagio. Un altro fattore su cui il Comune vigilerà, di concerto con Asl e Arpat, sarà il rispetto della legalità degli appalti, dell'ambiente, della sicurezza e della salute dei cantieri per i lavoratori e i residenti, e degli eventuali sottoservizi (pozzi, fognature, acquedotto): a proposito di questi ultimi, i cittadini dovranno segnalarne la presenza e documentarli con precisione e rapidità ad Autostrade Spa, che dovrà tenerne conto nell'esecuzione dei lavori e nel ripristino successivo. Questo nell'interesse del cittadino".

     

    "Inoltre – dicono ancora – il Comune di Bagno a Ripoli sta lavorando con quelli di Incisa e Rignano, pure interessati dalla Terza Corsia, per prevedere nelle norme urbanistiche la possibilità di favorire la ricostruzione. Ognuno dei cittadini dovrà, a propria tutela, predisporre una documentazione certificata sullo stato di conservazione attuale della sua proprietà: solo così sarà possibile valutare l'entità e il risarcimento degli eventuali danni subìti dai lavori. Pur avendo raccolto tutti i nominativi e i recapiti, abbiamo quindi invitato i cittadini a darsi una rappresentanza (del gruppo, tecnica e legale) che possa interagire, nelle problematiche più particolari, con la giunta e i tecnici comunali, e, negli aspetti di carattere generale, vista la costante unanimità del nostro Consiglio Comunale sulla Terza Corsia, proprio con i consiglieri, nelle forme individuate da questi ultimi nella loro autonomia".

     

    "Le rappresentanze dei cittadini sono il nostro suggerimento – concludono – il percorso sarà lungo, le norme da rispettare numerose, le cose da fare tante. La condivisione del cammino sarà utile ad agevolarlo e a risparmiare risorse. In tal senso, per favorire questo processo, per la prossima riunione dei cittadini abbiamo dato, in caso di bisogno, una disponibilità di massima degli spazi comunali. In tale contesto di reciproca collaborazione e informazione, il Comune di Bagno a Ripoli si è impegnato a svolgere un ruolo di riferimento per i cittadini, per tutelare al meglio, per quanto di sua competenza, le persone e le famiglie oggetto degli espropri”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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