GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Con la cena in piazza Umberto I, cuore di Grassina, domenica 7 luglio, si è chiusa ufficialmente la quarta edizione del "Torneo delle Contrade" è arrivata al termine.
Ha cinto la Rana, che si è imposta in quasi tutte le competizioni. Vincendo senza polemiche, perché a detta di molti si è dimostrata la contrada più organizzata, con maggiori presenze, gareggiando con tanto entusiasmo ed ironia. Si porta a casa tutto: la "Coppa Bonciani" per la vittoria nel calcio, il vino del contradaiolo come premio alla simpatia e l’ambita lavandaia.
La Barca ha dominato la pallavolo contando in squadra dei veri fuoriclasse, ma quest’anno ha sofferto nelle altre competizioni.
"Accantonando i meriti sportivi ed i risultati – dicono dal comitato organizzatore – vorremmo porre l’attenzione sull’aspetto meno visibile, ma sicuramente più bello del Torneo: la partecipazione. E’ stata sopra ogni aspettativa sia per il numero di concorrenti che per i volontari che hanno partecipato all’organizzazione. Quindi un doveroso ringraziamento agli uni e agli altri perché il torneo senza loro non esisterebbe".
"La risposta massiccia dei concorrenti e dei volontari – proseguono – ci fa capire che Grassina ha accettato come “suo” il Torneo ed inizia ad identificarsi in un colore, a sentire l’appartenenza ad una contrada. Grazie per aver creduto in questa cosa insieme a noi, per averla sostenuta ed aiutata a crescere".
"Un altro grazie con la “G” maiuscola va alla generosità del paese – sottolineano – Avete pagato iscrizioni, comprato materiale, partecipato alle grigliate ed alla cena, tentato la fortuna con la lotteria e tutto per divertirvi, ma anche e soprattutto per il fine benefico della manifestazione. Grazie a voi abbiamo donato 1.300 euro agli “Amici del Cipo” e 200 euro alla Fratellanza Popolare di Grassina. Riuscire a fare beneficenza è il nostro miglior risultato, la nostra più ambita vittoria".
"A noi del comitato – concludono – la quarta edizione del Torneo delle Contrade ci lascia tanti nuovi spunti per crescere e migliorare, ma soprattutto tanta nuova energia per rimettersi a lavorare sulla prossima edizione. Anche quest’anno Grassina ha vinto, ci vediamo nel 2014".
di Redazione
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