spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 20 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Una classe costituisce una cooperartiva e organizza un torneo di calcetto con ricavato all’associazione ripolese

    BAGNO A RIPOLI – La classe 5^A FM dell’Isis "Gobetti-Volta" ha costituito una cooperativa sociale con il fine di organizzare un torneo di calcetto il cui ricavato finale sarà devoluto all’associazione “Gruppo Elba”.

     

    Una realtà del territorio di Bagno a Ripoli che si occupa di volontariato. La cooperativa, chiamata “La scuola nel pallone”, è nata grazie a una iniziativa promossa da Confcooperative che prevedeva di fare un’esperienza di simulazione di un’impresa cooperativa.

     

    Il torneo si divide in due gironi, uno che comprende le classi del biennio e uno che comprende le classi del triennio. Le finali si svolgeranno il 9 e 10 giugno durante l’orario scolastico e la squadra vincitrice riceverà un premio.

     

    Il torneo era aperto a tutti, maschi e femmine, era sufficiente portare la fotocopia della visita medica e 2 euro della quota d’iscrizione.

     

    Inizialmente la notizia ha fatto grande scalpore fra le classi, specialmente quelle degli indirizzi informatici e commerciali che richiedevano il tanto agognato torneo di calcetto da un paio d’anni.

     

    Molti studenti hanno subito dato la loro parola sulla partecipazione arrivando a far ipotizzare che si potessero formare anche due squadre nella stessa classe.

     

    Ma adesso, a torneo già avviato, si nota che molte delle classi che dovevano partecipare con più di una squadra, non partecipano neanche… .

     

    Articolo realizzato da studenti dell'istituto "Gobetti-Volta" di Bagno a Ripoli  nell'ambito di un percorso giornalistico effettuato insieme alla redazione del Gazzettino del Chianti

    di Diego Fernandez

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...