BAGNO A RIPOLI – Dopo l'incontro all'istituto Gobetti Volta, dove è stato presentato il progetto della tramvia 3.2, che coprirà il tratto Piazza della Libertà-via Granacci (Bagno a Ripoli) il Movimento 5 Stelle di Bagno a Ripoli dice la sua: "Riteniamo la tramvia un mezzo utile e sostenibile – si legge in una nota – ciò che critichiamo è che il progetto prevede i pali nel solo territorio di Bagno a Ripoli, due parcheggi e un'officina, e questo comporterà la scomparsa del Pian di Ripoli".
"Essendo inoltre la via Granacci la zona del capolinea, non vorremmo essere nei panni dei residenti che ogni 5 minuti ne sentiranno l'efficacia e l'efficienza. Avremmo preferito che per la parte relativa a Bagno a Ripoli si fosse previsto l'interramento della tramvia", continua il gruppo consiliare M5S.
"Per la stessa ammissione di Casini le strade provinciali che attraversano Bagno a Ripoli sono quattro, per cui un traffico che prima era solo di transito porterà tutta la zona di Bagno a Ripoli adiacente alla tramvia a diventare un enorme parcheggio (quello previsto conta 300-350 posti)"
Aggiungono dal gruppo politico: "Sono state annunciate opere compensative: viali alberati, piste ciclabili e di questo possiamo esse contenti se effettivamente realizzate, quello che è certo è che potremmo andare alla coop a fare la spesa in modo sostenibile".
Conclude il Movimento 5 Stelle: "Con i lavori per la Terza Corsia, la galleria di San Donato, la copertura dell'Insonne e i lavori della tramvia, abituiamoci a vedere la bella cartolina verde del nostro territorio mutuata, in nome di un progresso giusto, ma non al passo con i tempi, dove l'ambiente e la natura si trovano costantemente violati".
di Redazione
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