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venerdì 23 Maggio 2025
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    Tramvia, posati i primi binari della linea in via Pian di Ripoli. Il sindaco Francesco Pignotti: “Giornata storica”

    La sindaca di Firenze Funaro: “I lavori procedono spediti”. L'assessore Giorgio: "A maggio apriremo il primo parcheggio scambiatore in viale Europa”

    BAGNO A RIPOLI – Procedono i cantieri della tramvia per Bagno a Ripoli. Ieri, martedì 29 aprile, sono stati posati e saldati i primi binari in via Pian di Ripoli, nei pressi del futuro parcheggio scambiatore adiacente al Viola Park.

    Un momento anche simbolico, avvenuto alla presenza della sindaca (di Firenze e della Metrocittà) Sara Funaro, di Andrea Giorgio (assessore alla viabilità, mobilità e tramvia di Firenze), del presidente della Regione Eugenio Giani e di Francesco Pignotti, sindaco di Bagno a Ripoli. 

    “Oggi è una giornata molto importante, a meno di un anno dall’inizio dei cantieri stiamo già posando i primi binari della linea verso Bagno a Ripoli – ha dichiarato la sindaca Funaro –. Stiamo andando avanti velocemente e non solo qui: se passiamo in viale Giannotti vediamo già anche lì l’evoluzione dei lavori”.

    “Il nostro obiettivo – ha ricordato – ovviamente è quello di mantenere i tempi e procedere spediti perché siamo consapevoli che, quando ci sono cantieri così impattanti, si crea un disagio ai cittadini e vogliamo che sia il più breve possibile. Siamo impegnati per realizzare una delle opere più importanti in città, che non solo collega i vari quartieri di Firenze ma che dà la possibilità di connettere un pezzo importante della Città Metropolitana con Bagno a Ripoli. Sappiamo che ci sono delle zone dove i lavori saranno anche più complessi, ma l’attenzione da parte della nostra Amministrazione e delle ditte impegnate è e resta massima”.

    “Lavoriamo quotidianamente con le ditte, la direzione lavori e la direzione tramvia del Comune di Firenze per garantire il rispetto dei tempi – ha aggiunto l’assessore Giorgio – Coordinare tutte le attività è un lavoro faticoso, ma sentiamo tutta la responsabilità, perché stiamo realizzando l’opera più importante di Firenze e della Città Metropolitana. Sappiamo bene che l’allungamento dei tempi non è solo un problema di risorse: significa anche prolungare i disagi per i cittadini e per le attività economiche. Per questo il nostro impegno è mantenere i tempi e risolvere, quotidianamente, tutti i problemi che si presentano”.

    “Qui festeggiamo simbolicamente la posa dei primi binari – ha rimarcato – una tappa fondamentale nella realizzazione della linea. Intanto stanno andando avanti anche i cantieri dei parcheggi scambiatori, una delle esigenze più sentite dalle fiorentine e dai fiorentini.  Riusciremo ad aprire il primo (in viale Europa) entro maggio, il secondo (accanto al Viola Park) a giugno e il terzo (sempre in viale Europa in adiacenza al primo) tra luglio e agosto. Nel frattempo, continuiamo ad aprire nuovi cantieri e a gestire la viabilità. Finora, grazie all’impegno di tutti e alla collaborazione con le varie realtà, stiamo riuscendo a contenere l’impatto”.

    “Il nostro obiettivo – ha concluso Giorgio – è continuare a governare i cantieri in questa modalità, anche quelli più complessi. Perché non ci limitiamo a lavorare sulla strada, stiamo intervenendo anche su tutti i sottoservizi della città. Questo permetterà, una volta conclusi i lavori, di ridurre le perdite, gli interventi successivi e le rotture del manto stradale. La tramvia è quindi un’opera che trasforma non solo ciò che è sopra, ma anche ciò che è sotto, e che in definitiva cambierà il nostro modo di vivere la città”. 

    “Questa infrastruttura non è soltanto al servizio di Firenze o di Bagno a Ripoli, ma rappresenta un’opportunità per tutta la Toscana e per l’Italia intera – ha sottolineato il presiedente Giani – . La tramvia offrirà a cittadini e turisti la possibilità di lasciare l’auto alle porte della città e raggiungere comodamente il centro con un mezzo sostenibile, efficiente e conveniente. Firenze, culla del Rinascimento, diventa sempre più un modello di sviluppo all’avanguardia, capace di coniugare l’antico e il moderno in un equilibrio virtuoso che guarda al futuro.”

    “Con la posa di questi binari, Bagno a Ripoli entra idealmente nel futuro. La tramvia sarà una vera rivoluzione per il nostro territorio, cambierà il modo di spostarsi, dando certezza dei tempi e incentivando la mobilità sostenibile – ha affermato il sindaco di Bagno a Ripoli Pignotti – Sarà ridisegnato il trasporto su gomma per collegare al capolinea tutte le frazioni e Firenze sarà più vicina. Le auto lasceranno il posto ai Sirio e lungo i binari ci sarà un viale alberato. Quel futuro adesso prende davvero forma”.

    “Questa – ha concluso – è una giornata storica. Un momento importantissimo perché da adesso si vede a occhio nudo che i cantieri vanno avanti in maniera spedita. Stiamo cercando di minimizzare i disagi, abbiamo colto l’occasione per chiedere nuovamente al Comune di Firenze di sistemare la strettoia dopo il cimitero del Pino per ripristinare le due corsie di accesso verso la città di Firenze ed evitare che il traffico si ripercuota sul nostro territorio. A parte questo i cantieri procedono a ritmo sostenuto per un’opera che rivoluzionerà il modo di spostarsi dei nostri cittadini e gli stili di vita, dando certezza dei tempi e incentivando la mobilità sostenibile”.

    La linea 3.2.1 si sviluppa su 7,2 chilometri con 17 fermate da piazza della Libertà al capolinea di Bagno a Ripoli dove sorgerà anche il deposito. I binari saranno quindi almeno 15 chilometri considerando anche gli scambi, i collegamenti e il deposito (pari a una trentina di chilometri di rotaia singola). 

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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